
Così la benzina la paghi il triplo: il trucchetto che tutti gli automobilisti devono conoscere - eoblog.it
La nuova truffa alla pompa di benzina: come funziona e cosa rischiani gli automobilisti: così la fanno pagare tre volte tanto!
La truffa si basa su un meccanismo ingegnoso e subdolo che coinvolge le pompe di benzina automatiche. Gli utenti, soprattutto quelli meno esperti con i pagamenti elettronici, si trovano improvvisamente addebitati importi superiori rispetto a quanto effettivamente prelevato di carburante. In alcuni casi, la truffa si manifesta con la richiesta di un pagamento multiplo per un unico rifornimento, mentre in altri la macchina registra erroneamente un quantitativo di carburante più alto, facendolo pagare all’ignaro cliente.
Il modus operandi più comune vede il malintenzionato sfruttare un’impalcatura tecnologica posta vicino alla pompa, in grado di intercettare e modificare i dati della transazione. Questa pratica, definita come “skimming” digitale, consente di clonare le carte di credito o debito e utilizzarle per prelievi non autorizzati.
Benzina, nuova truffa spopola tra gli automobilisti
Per difendersi da questa nuova truffa, è necessario adottare alcune precauzioni fondamentali. Prima di tutto, è consigliabile utilizzare pompe di benzina gestite direttamente da grandi compagnie o da distributori ufficiali, che dispongono di sistemi di sicurezza avanzati. Inoltre, è importante controllare visivamente la pompa per accertarsi che non vi siano dispositivi strani o aggiuntivi applicati sul lettore di carte, un segnale tipico della presenza di strumenti di skimming.
Altro elemento da monitorare è la schermata di pagamento: eventuali richieste di doppio inserimento della carta o di dati aggiuntivi non usuali dovrebbero immediatamente far scattare un campanello d’allarme. Dopo il rifornimento, è fondamentale verificare l’estratto conto della carta e segnalare tempestivamente ogni addebito sospetto alla propria banca.

Le forze dell’ordine e le associazioni dei consumatori hanno intensificato le campagne informative per mettere in guardia gli automobilisti da questa tipologia di truffa. Attualmente, gli enti preposti stanno lavorando per migliorare la sicurezza digitale delle pompe di benzina, implementando sistemi di protezione più efficaci contro i tentativi di manomissione.
Nel frattempo, si raccomanda a tutti gli utenti di:
- Preferire il pagamento con carte contactless, che riducono il rischio di clonazione.
- Evitare di utilizzare carte prepagate o di credito in distributori poco frequentati o isolati.
- Conservare sempre lo scontrino o la ricevuta del rifornimento per eventuali verifiche.
- Aggiornare regolarmente le app bancarie e utilizzare sistemi di notifica per le transazioni.
Questa nuova forma di truffa alla pompa di benzina rappresenta un ulteriore esempio di come la criminalità informatica stia evolvendo, sfruttando le tecnologie digitali per colpire i consumatori più vulnerabili. La consapevolezza e l’attenzione restano quindi le migliori armi per difendersi efficacemente.