
Questo disinfettante naturale era l'arma letale delle bisnonne-ecoblog.it
Le bisnonne erano solite usare questo eccellente disinfettante naturale: soluzione gratuita sempre a portata di mano. Di cosa si tratta
La preparazione di una soluzione disinfettante a base di acqua e sale rappresenta una pratica antica ma ancora oggi molto apprezzata per la sua semplicità, sicurezza ed efficacia. Questo rimedio naturale, utilizzato sia per la pulizia delle mucose sia per l’igiene domestica di superfici e oggetti, sfrutta le proprietà osmotiche del cloruro di sodio, che ostacolano la proliferazione batterica. Scopriamo come prepararla in casa e quali sono le sue molteplici applicazioni.
Per realizzare una soluzione disinfettante casalinga a base di acqua e sale è sufficiente un cucchiaino di sale da cucina puro (circa 5 grammi) e mezzo litro di acqua. È fondamentale utilizzare acqua precedentemente bollita per almeno 5 minuti, così da eliminare eventuali microrganismi presenti nell’acqua di rubinetto, soprattutto se la soluzione sarà impiegata per risciacqui orali o lavaggi nasali.
Dopo l’ebollizione, si lascia raffreddare l’acqua a temperatura ambiente e si scioglie il sale mescolando bene. La soluzione ottenuta va conservata in un contenitore ermetico, preferibilmente di vetro, e utilizzata entro 24 ore per garantire la massima igiene. Se invece la soluzione viene impiegata per la pulizia di superfici o oggetti, è possibile usare acqua calda senza necessità di sterilizzazione preventiva, migliorando così l’efficacia disinfettante.
Proprietà, Benefici e Usi Pratici dell’Acqua Salina
L’azione disinfettante dell’acqua salina si basa sul principio dell’osmosi: il sale richiama l’acqua dalle cellule batteriche, portandole alla disidratazione e alla morte. Questo meccanismo naturale è sfruttato da secoli non solo per conservare alimenti, ma anche per la cura personale e l’igiene domestica.

Gli impieghi più diffusi e sicuri della soluzione di acqua e sale includono:
- Risciacqui orali e gargarismi: aiutano a ridurre l’infiammazione gengivale, combattere l’alitosi e favorire la guarigione di afte o irritazioni. L’uso di una soluzione tiepida dopo i pasti è raccomandato da molti odontoiatri, evitando però l’ingestione.
- Lavaggi nasali: molto utili per fluidificare il muco, diminuire il rischio di infezioni e migliorare la respirazione, specialmente nei bambini e durante le allergie stagionali.
- Pulizia di ferite minori: detergono tagli, graffi e punture di insetti, rimuovendo sporco e batteri e limitando il rischio di infezioni.
- Igienizzazione di oggetti domestici: perfetta per la pulizia di spugne, ciucci, spazzolini e stoviglie, rappresentando un’alternativa ai detergenti chimici.
- Detersione di superfici: adatta per piani di lavoro, maniglie e interruttori, dove si desidera una disinfezione delicata ma efficace.
Questa versatilità rende la soluzione di acqua e sale un prezioso alleato nella gestione quotidiana dell’igiene personale e domestica.
Vantaggi e Precauzioni nell’Uso della Soluzione Salina
Rispetto ai disinfettanti commerciali, la soluzione di acqua e sale offre numerosi vantaggi:
- È composta da ingredienti naturali e non tossici, priva di sostanze chimiche aggressive, conservanti o profumi artificiali, risultando ben tollerata da pelli e mucose sensibili.
- Ha un costo irrisorio ed è immediatamente reperibile in ogni casa, consentendo una preparazione “al bisogno”.
- Presenta un basso impatto ambientale, grazie all’assenza di composti di sintesi e di imballaggi complessi.
- È efficace nella prevenzione di infezioni leggere, benché non sostituisca disinfettanti specifici per virus o batteri più resistenti.
Tuttavia, è importante rispettare alcune precauzioni: evitare concentrazioni eccessive di sale per non irritare le mucose, non utilizzare su ferite profonde o ustioni senza consulto medico, e preparare sempre la quantità necessaria per l’uso quotidiano. In presenza di bambini, è necessario attenersi scrupolosamente alle dosi raccomandate.
Per potenziare l’effetto igienizzante su superfici, è possibile combinare il sale con bicarbonato o una piccola dose di aceto, ottenendo così una soluzione naturale ancora più versatile, da usare però con cautela su materiali delicati e mai per risciacqui interni.
Parallelamente, per specifici usi medici come i lavaggi nasali o la pulizia di ferite, la soluzione fisiologica – una miscela sterili di acqua purificata e cloruro di sodio allo 0,9% – rimane il prodotto di riferimento. Questa soluzione isotonica è indicata anche per aerosolterapia, pulizia oculare e lenti a contatto, e può essere preparata in casa seguendo le dosi precise di 4,5 grammi di sale in 500 ml di acqua bollita.
Per trattare la congestione nasale, inoltre, si preferiscono soluzioni ipertoniche o acque termali salsobromoiodiche – come quelle delle Terme di Monticelli – che, grazie a componenti come ioni cloro, bromo e iodio, svolgono azione antinfiammatoria e decongestionante, spesso arricchite con estratti vegetali lenitivi e sodio ialuronato per proteggere la mucosa.
La conoscenza e l’uso consapevole di queste soluzioni naturali rappresentano un patrimonio di saggezza domestica da valorizzare nella routine quotidiana della casa moderna.