
Boom di automobili senza assicurazione - ecoblog.it
Boom delle auto senza assicurazione: quasi 3 milioni i veicoli irregolari. Cosa accade in questo caso se si verfica un incidente?
Il problema delle auto senza assicurazione in Italia continua a rappresentare una questione critica, con numeri in crescita che allarmano sia il settore assicurativo che le autorità competenti. Secondo gli ultimi dati forniti dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) riferiti al 2024, sono circa 2,9 milioni i veicoli privi di copertura assicurativa, equivalenti al 6,1% del totale del parco circolante nazionale.
Il peso economico dell’evasione assicurativa
Oltre agli evidenti rischi per la sicurezza sulle strade, la circolazione di veicoli non assicurati comporta un grave danno economico. L’Osservatorio di Segugio.it ha quantificato in quasi 1,4 miliardi di euro il mancato incasso di premi assicurativi dovuto all’evasione. Questo rappresenta una perdita significativa per le compagnie assicurative, che si riflette negativamente sugli automobilisti onesti, costretti a sostenere premi più elevati per compensare le mancate coperture.
L’aumento dell’evasione contribuisce così a incrementare il costo complessivo del sistema assicurativo, con un circolo vizioso che penalizza l’intero comparto e, indirettamente, l’intera collettività.
Il fenomeno delle auto senza Rc Auto manifesta una distribuzione geografica disomogenea. Il Nord Italia, con un’incidenza del 4,9%, registra il dato più basso; mentre il Sud e le Isole mostrano percentuali ben più elevate, rispettivamente 8,3% e 7,9%. Le regioni più critiche sono la Campania con una quota del 10,6% e la Sicilia con l’8,8%.

Un dato particolarmente significativo riguarda però l’incremento registrato nel Nord Italia tra il 2021 e il 2024, con un aumento del 53,5% dei veicoli non assicurati. Tale crescita ha inciso in modo sostanziale sull’aumento della media nazionale, indicando un cambiamento radicale rispetto al passato, quando l’evasione era un fenomeno prevalentemente meridionale.
Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it, spiega: «L’evasione dell’obbligo RC Auto sta diventando sempre meno un fenomeno tipico del Sud Italia, penalizzato dagli alti costi delle polizze. A causa dei forti aumenti tariffari degli ultimi anni, l’evasione si sta diffondendo anche al Nord e la differenza territoriale tende a ridursi progressivamente».
L’assenza di copertura assicurativa è punita severamente dal Codice della Strada. L’articolo 193 prevede infatti che chiunque circoli senza assicurazione incorra in una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 866 e 3.464 euro. Tale multa può raddoppiare se il trasgressore commette la violazione per almeno due volte in un arco temporale di due anni.
Le conseguenze non si limitano alla sola multa: è prevista anche la sospensione della patente da uno a due mesi e il fermo amministrativo del veicolo fino a 45 giorni, con obbligo di sostenere ulteriori spese per la riattivazione del mezzo.
Rischi per la sicurezza e il sistema assicurativo
La circolazione di veicoli privi di assicurazione rappresenta un serio rischio per la sicurezza stradale. In caso di incidente, infatti, i costi dei danni non coperti dalle compagnie assicurative ricadono sul Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, alimentato da tutti gli assicurati. Ciò si traduce in un aumento indiretto dei costi per l’intero sistema e in una maggiore esposizione economica per chi subisce danni da veicoli non assicurati.
Il fenomeno, dunque, non è solo una questione di illegalità ma anche di tutela della collettività e di salvaguardia delle risorse economiche destinate alla sicurezza.
Questi dati sottolineano la necessità di intensificare i controlli e di promuovere una maggiore cultura della legalità e della responsabilità tra gli automobilisti, anche attraverso incentivi e misure di prevenzione efficaci. Il settore assicurativo, da parte sua, continua a monitorare con attenzione l’evoluzione del fenomeno per proporre soluzioni che possano contrastare efficacemente l’evasione e proteggere sia gli assicurati sia l’intero sistema della mobilità su strada.