La rotazione della terra cambia e non è una bella notizia: tutto sulle date - ecoblog.it
L’accelerazione della rotazione terrestre: dati e implicazioni. Cosa sta succedendo e cosa comporta. Quali sono le date critiche.
Negli ultimi decenni, la durata del giorno terrestre ha mostrato variazioni sempre più evidenti. Secondo i dati raccolti dagli esperti dell’International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS), la Terra ha iniziato a girare più rapidamente di quanto fosse mai stato registrato negli ultimi 50 anni. Questo cambiamento si traduce in giorni leggermente più corti rispetto ai canonici 24 ore.
La causa principale di questa accelerazione è legata a fenomeni naturali complessi, tra cui movimenti nel nucleo terrestre e variazioni nella distribuzione delle masse superficiali come ghiacciai e oceani. Questi fattori influenzano il momento angolare del pianeta, modificando così la sua velocità di rotazione.
Un dato particolarmente significativo riguarda l’ultimo record stabilito nel luglio 2022: quel giorno è stato il più breve degli ultimi decenni con una durata inferiore alle 24 ore standard di circa 1,59 millisecondi. Sebbene possa sembrare un valore minimo, questa differenza ha importanti ripercussioni sul sistema globale di cronometraggio.
L’accorciamento dei giorni terrestri impone sfide notevoli soprattutto per i sistemi basati su orologi atomici estremamente precisi come quelli utilizzati nei satelliti GPS o nelle reti finanziarie internazionali. Per mantenere l’allineamento tra tempo civile e tempo astronomico viene periodicamente introdotto il cosiddetto “secondo intercalare”, ovvero un aggiustamento temporaneo degli orologi mondiali.
Tuttavia, con l’attuale tendenza all’accelerazione della rotazione terrestre la frequenza dei secondi intercalari potrebbe aumentare, complicando ulteriormente la gestione temporale globale. Alcuni esperti suggeriscono addirittura che in futuro sarà necessario rivedere completamente le modalità con cui si misura il tempo universale coordinato (UTC).
Inoltre questo fenomeno può avere effetti indiretti anche su altri ambiti scientifici come lo studio delle maree oceaniche o sull’equilibrio climatico planetario poiché ogni modifica nella dinamica interna ed esterna della Terra influenza vari processi ambientali fondamentali.
Gli scienziati hanno già individuato alcune date critiche in cui sono previsti ulteriori accorciamenti significativi nella durata del giorno terrestre entro i prossimi anni. In particolare entro fine anno è atteso un nuovo picco nell’accelerazione che potrebbe portare a giornate ancora più brevi rispetto al luglio 2022.
Questa situazione richiede quindi una costante attenzione da parte delle istituzioni scientifiche internazionali per monitorare tempestivamente ogni variazione ed adottare misure correttive adeguate nei sistemi tecnologici sensibili alla precisione temporale.
Il monitoraggio continuo tramite satelliti geodetici avanzati e stazioni terrestri specializzate rappresenta oggi uno strumento fondamentale per comprendere meglio le dinamiche interne alla Terra responsabili dell’aumento progressivo della sua velocità di rotazione.
In sintesi, mentre fino a pochi anni fa si pensava ad una possibile lentezza crescente nella rotazione planetaria dovuta allo smorzarsi graduale degli effetti lunari sulla Terra, ora emerge chiaramente uno scenario opposto: il nostro pianeta sta ruotando sempre più veloce. Imponendo nuove sfide scientifiche e tecnologiche senza precedenti negli ultimi decenni.
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