
Così lavi le trapunte a casa: il trucco della lavanderie che ti farà risparmiare tanti soldi - ecoblog.it
Lavare la trapunta senza portarla in lavanderia è possibile: ecco il metodo per farlo in casa e conservarla come nuova.
La stagione fredda è ormai alle spalle e, con il cambio di stagione già iniziato, le trapunte finiscono spesso dentro gli armadi in attesa del prossimo inverno. Prima di conservarle, però, è necessario dare loro una pulizia profonda, eliminando polvere, sporco e soprattutto possibili batteri che si accumulano durante i mesi di utilizzo. Molti scelgono di portarle in lavanderia, ma il costo non è sempre conveniente. Con alcuni accorgimenti, invece, il lavaggio può essere eseguito direttamente in casa, ottenendo un risultato soddisfacente e sicuro.
Come lavare correttamente la trapunta in lavatrice
Il primo passo è verificare che la lavatrice sia abbastanza capiente da contenere l’intera trapunta. Inserirla in un cestello troppo piccolo compromette la pulizia e può danneggiare l’elettrodomestico. Una volta accertata la capienza, la trapunta va posizionata senza piegarla eccessivamente, così da favorire la circolazione dell’acqua durante il lavaggio.

Per quanto riguarda le impostazioni, è consigliabile selezionare un ciclo delicato con temperatura massima di 40 gradi e una centrifuga che non superi gli 800 giri. Questo evita che le fibre interne si danneggino o si raggrumino. Il detersivo va inserito nell’apposita vaschetta, mentre si può aggiungere un piccolo quantitativo di igienizzante delicato per garantire una pulizia più profonda. Una volta terminato il lavaggio, l’asciugatura gioca un ruolo fondamentale. La trapunta andrebbe stesa all’aria aperta, evitando però l’esposizione diretta al sole che potrebbe scolorire i tessuti o irrigidire le fibre. È importante girarla periodicamente per favorire un’asciugatura uniforme su entrambi i lati. Solo quando sarà completamente asciutta potrà essere riposta.
Come conservarla dopo il lavaggio
Dopo aver lavato e asciugato la trapunta, il passo successivo è la conservazione. Riporla senza aver eliminato ogni residuo di umidità significherebbe rischiare la formazione di muffa o cattivi odori. Per questo motivo, una volta accertata la completa asciugatura, è utile conservarla in sacchetti sottovuoto, che riducono l’ingombro e proteggono la coperta da polvere e agenti esterni. Questa accortezza, oltre a preservare il tessuto, permette di ottimizzare lo spazio nell’armadio e di ritrovare la trapunta come nuova al momento di riutilizzarla. Con questo metodo, quindi, non solo si evitano le spese della lavanderia, ma si adotta anche una gestione più pratica e autonoma degli indumenti stagionali.