
Come rendere i termosifoni più caldi? - ecoblog
Un piccolo accorgimento dietro ai termosifoni può aumentare il calore in casa e ridurre i consumi energetici.
Con l’arrivo dei mesi più freddi, il riscaldamento diventa uno dei principali crucci delle famiglie. Le giornate rigide e le temperature che scendono sotto lo zero ci costringono ad accendere i termosifoni, spesso senza riflettere sul modo in cui il calore viene distribuito all’interno della casa, ma soprattutto con l’ansia di trovarci poi con bollette salatissime. Tuttavia c’è un dettaglio semplice e poco conosciuto che può fare una grande differenza.
Molti pensano che per riscaldare meglio una stanza basti alzare la temperatura del termosifone o aumentare le ore di accensione. In realtà, questi metodi consumano molta più energia senza migliorare realmente la percezione di calore. Esiste infatti una soluzione pratica, economica e rapida, che permette di aumentare l’efficienza dei radiatori e ridurre i consumi, senza grandi interventi né lavori complessi.
Il trucco di cui parliamo non richiede competenze tecniche né strumenti particolari: si tratta di sfruttare al meglio l’energia già prodotta dai termosifoni, impedendo che gran parte del calore venga disperso nella parete dietro al radiatore. Con questo accorgimento, la stanza si riscalda più velocemente e la bolletta energetica può ridursi in modo concreto.
Cosa mettere dietro ai termosifoni
La soluzione più efficace e semplice per avere termosifoni più caldi e bollette meno salate, è l’uso di pannelli termoriflettenti, lastre sottili che si posizionano tra il termosifone e la parete. Questi pannelli hanno il compito di riflettere il calore prodotto dal radiatore verso l’interno della stanza, invece che lasciarlo disperdere attraverso il muro. In pratica, raddoppiano l’effetto termico percepito senza dover aumentare la temperatura dell’acqua del termosifone.

I pannelli sono realizzati in materiali economici come il polietilene con film alluminizzato, oppure con bolle d’aria che migliorano ulteriormente l’isolamento. Alcuni modelli includono anche un rivestimento impermeabile, utile per evitare condensa e muffe sulla parete. Il costo è sorprendentemente basso: si parla di 6-8 euro al metro quadro, e considerando che il termosifone occupa uno spazio limitato, l’investimento è minimo.
Installare un pannello termoriflettente inoltre è semplicissimo: basta fissarlo dietro il radiatore, allineandolo alla parete. Una volta posizionato, il calore prodotto dai termosifoni viene riflesso nella stanza anziché dissiparsi, permettendo di impostare una temperatura più bassa e di riscaldare gli ambienti più rapidamente.
In questo modo si otterrà maggiore comfort domestico e riduzione dei costi. Studi e test sul campo infatti indicano che l’efficienza energetica può aumentare fino al 10%, con un conseguente risparmio sulle spese di riscaldamento. Sul mercato esistono diversi tipi di pannelli, a seconda delle esigenze e del budget:
- Film alluminizzato: riflette il calore in modo uniforme.
- Bolle d’aria interne: migliorano l’isolamento termico.
- Rivestimento impermeabile: utile per ambienti soggetti a condensa.
La scelta dipende dal tipo di termosifone e dall’ambiente della stanza: per stanze umide, meglio puntare su un modello con protezione anticondensa; per ambienti standard, un semplice film alluminizzato è più che sufficiente.