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Energie rinnovabili

Pannelli solari già vecchi, arriva il fotovoltaico integrato

I pannelli solari sono oramai tecnologia vecchia e avanzano i sistemi fotovoltaici integrati

Perché mettere i pannelli solari sulla parte superiore di un edificio e non integrarli con i materiali di costruzione baciati dal sole? E’ Bloomberg a farci notare che dal mercato arrivano segnali di controtendenza rispetto all’acquisto di pannelli fotovoltaici. Ogni superficie, dunque si presta a ospitare celle solari incorporate in pareti, tetti e finestre degli edifici e integrate senza soluzione di continuità.

Dagli stadi in Brasile a un quartier generale della banca in Gran Bretagna gli architetti guidati da Norman Foster stanno integrando celle solari nella pelle degli edifici. Riferisce Bloomberg che il mercato è destinato a crescere di 7,5 miliardi entro il 2015 dagli attuali 2,1 miliardi dollari circa, secondo Accenture Plc, citando la ricerca di NanoMarkets. Le vendite di vetro solare si prevede possano raggiungere i 4,2 miliardi dollari entro il 2015, mentre le pareti solari porteranno un mercato pari a 830 milioni dollari e varrà, invece, 1,5 miliardi di dollari il mercato delle tegole solari.

In effetti il business sembra piacere a tutti considerato che i prezzi dei pannelli solari sono scesi del 90 per cento dal 2008 a causa di un eccesso di offerta e che il taglio dei margini di profitto ha portato oltre 30 aziende, tra cui Q-Cells SE e Suntech Power Holdings Co. in fallimento. Il nuovo settore invece è già ben consolidato negli Stati Uniti, dove Dow Chemical Co. (DOW) sta vendendo in più di una dozzina di stati tegole solari che sembrano materiale di copertura regolare. Anche BASF SE (BAS) è sta sviluppando prodotti per il mercato. Lo stadio per il calcio di Santa Clara pressi di San Francisco avrà tre ponti costituiti da una tensostruttura solare.

Via | Girst
Foto | Flickr La sede della Us Mission a Ginevra

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