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ECOLOGIA

Ambientalista dell’anno 2013: gli otto candidati

Il premio dedicato a Luisa Minazzi sposta la sua sede a Casale Monferrato. Il termine ultimo per votare è il 10 novembre 2013

Il Premio ambientalista dell’anno dedicato a Luisa Minazzi, l’attivista che si è battuta per i diritti delle persone esposte all’amianto giunge all’ottava edizione e sposta la sua sede a Casale Monferrato. La scelta, ovviamente, non è casuale visto che nella cittadina dell’alessandrino continua a consumarsi il dramma degli abitanti esposti all’asbesto.

La prima fase del premio, organizzato da La Nuova Ecologia e Legambiente, ha visto la selezione delle otto nomination da parte di una giuria preliminare composta da Rosy Battaglia (giornalista free lance e curatrice di Cittadini Reattivi), Paola Bolaffio (presidente di Giornalisti nell’erba), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Tessa Gelisio (conduttrice di programmi tv sull’ambiente), Luca Gioanola (sindaco di Mirabello Monferrato e membro del direttivo dell’Associazione Comuni virtuosi), Toni Mira (giornalista del quotidiano Avvenire) e Giuseppe Onufrio (direttore di Greenpeace).

Ora tocca ai lettori de La Nuova Ecologia spedire via mail o tramite posa ordinaria la scheda che si trova sul numero di settembre 2013 del mensile dedicato all’ambiente. Chi vincerà si aggiudicherà una targa e un abbonamento alla rivista.

Gi otto candidati sono:

Stefania Baiguera (Brescia, 1970): sedici spazi verdi di Brescia sono contaminati dai Pcb e dalle diossine provenienti dalla Caffaro. Nel corso degli anni Stefania ha organizzato ogni genere di mobilitazione per sensibilizzare l’amministrazione nei confronti di questa vera e propria piaga: i cittadini bresciani hanno il più alto tasso di Pcb nel sangue d’Italia e fra i più alti al mondo.

Le mamme di Nonsolociripà: Sono le cento mamme, distribuite in 18 regioni, che si sono unite per utilizzare e promuovere i pannolini lavabili. Organizzano eventi per sensibilizzare le mamme sul tema e anche sul notevole risparmio dei pannolini riutilizzabili: gli usa e getta costano dai 1.300 ai 1.800 euro a bambino, i riutilizzabili da 300 a 700 euro.

Ivan Stomeo (Galatina, 1972):  è il sindaco di Melpignano e ha promosso l’installazione del fotovoltaico sui tetti di tutto il Paese. Ha creato una cooperativa di comunità alla quale hanno aderito i cittadini con l’obiettivo di produrre elettricità per il proprio fabbisogno lasciando i guadagni eccedenti a opere di pubblica utilità. Ora si sta lavorando a un gruppo di acquisto per il solare termico.

Renata Lovati (Milano, 1956): protagonista di una battaglia contro il consumo del suolo agricolo è un’imprenditrice e la sua Cascina Isola Maria, nel Parco agricolo a sud di Milano è un’azienda d’eccellenza in cui la produzione agroalimentare bio si integra con quella di energia da rinnovabili.

Domenico Lestingi (Conversano, 1961): lavorava per una ditta pugliese che gestisce la discarica di Conversano, quando si è accorto che lo smaltimento avveniva in maniera illecita ha provato più volte a bloccare i suoi datori di lavoro, senza riuscirci. Alla fine ha preso una ruspa, ha dissotterrato i rifiuti seppelliti illegalmente e ha mostrato il tutto ai carabinieri. Ora undici persone sono accusate di disastro ambientale. Lui è disoccupato.

Maurizio Patriciello (Frattaminore, 1955): Amico di don Peppe Diana, è parroco di Caivano. A lui si devono le denunce degli sversamenti di amianto lungo la superstrada ad Orta di Atella, dei roghi d’immondizia e degli interessi della criminalità organizzata nel trattamento illecito dei rifiuti.

Andrea Sforzi (Grosseto, 1967): a lui, zoologo con la passione per l’avifauna, si deve il ritorno del falco pescatore in Italia. 

Giuseppe Di Gennaro (Napoli, 1961): anche lui opera a Caivano, occupandosi di raccolta della carta e recupero materiali, dal punto di vista pratico, ma anche dal punto di vista della sensibilizzazione.

Una volta compilata la scheda presente su La Nuova Ecologia di settembre la si può spedire a La Nuova Ecologia, via Salaria 403, 00192, Rom, inviarla via fax al numero 0686218474 o via mail alla casella di posta [email protected]

Via | La Nuova Ecologia 

Foto © Getty Images

 

 

 

 

 

 

 

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