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ENERGIE

Fotovoltaico, nel 2013 nel mondo verranno aggiunti oltre 35 GW, più dell’eolico

Bloomberg prevede una significativa crescita di energia da sole e vento da qui al 2030, con una quota a livello mondiale pari a un terzo della capacità complessiva

Buone notizie sul fronte delle rinnovabili: secondo Bloomberg nel 2013 il fotovoltaico aggiungerà nuove installazioni per 36,7 GW. Per la prima volta questa cifra supererà le nuove installazioni di eolico, ferme a 35,5 GW. La capacità complessiva dell’eolico (320 GW) rimane però pur sempre oltre doppia rispetto al FV (137 GW).

“La significativa riduzione dei costi del FV, unito al nuovo sistema di incentivi in Giappone e Cina renderà possibile ulteriori notevoli crescite dei volumi”, ha dichiarato Jenny Chase, di Bloomberg New Energy Finance. “L’Europa è un mercato in rallentamento, perchè diversi paesi stanno dismettendo gli incentivi, ma continuerà comunque ad accrescere la nuova capacità installata.”

Cina, Germania e Giappone rappresentano da soli la metà delle installazioni, mentre l’Italia è scivolata sesta, dopo le eccellenze del 2011.

Il sorpasso del FV nel 2013 è dovuto anche al rallentamento delle installazioni eoliche, a causa di incertezze negli USA e in Cina, le nazioni che negli scorsi anni avevano investito di più.

Secondo Bloomberg, le prospettive di crescita per il vento e il sole sono comunque positive: il valore azionario è cresciuto del 66% rispetto ai minimi del luglio 2012 e si prevede una crescita dell’eolico dal 5% della capacità elettrica totale al 17% del 2030, mentre il solare crescerà dal 2% a 16% (1).

Queste previsioni di crescita non sono probabilmente sufficienti a ridurre le emissioni di CO2 secondo quanto auspicato dall’IPCC per mantenere l’aumento di temperatura entro i 2°C, ma fanno comunque ben sperare. Inoltre non tengono conto dell’ accelerazione della diffusione del fotovoltaico che potrebbe essere introdotta dai sistemi di accumulo.

(1) Bloomberg parla di capacità installata; a causa della minore producibilità di eolico e FV rispetto all’idroelettrico e al termico, la quota in termini di energia prodotta sarà naturalmente più bassa, grosso modo circa la metà.

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