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ENERGIE

Energie rinnovabili: la Germania taglia le sovvenzioni a eolico e biomasse

La Grande Coalizione taglia le sovvenzioni alle fonti pulite. La Germania frena la transizione energetica

Lunedì 11 novembre verrà ricordato come il lunedì nero delle energie rinnovabili in Germania. Una vera e propria débacle dovuta all’accordo di sabato scorso fra conservatori e social-democratici che hanno deciso, insieme, di ridurre il sostegno al settore, specialmente all’eolico.

Alla Borsa di Francoforte, le azioni della società Nordex intorno alle 14 di ieri perdevano il 19,6%, una vera Caporetto per l’azienda che opera nel settore dell’eolico.

Le sovvenzioni all’eolico verranno ridotte soprattutto nelle regioni con un forte vento e a essere limitata sarà anche la crescita delle biomasse, mentre resteranno stabili i sovvenzionamenti al solare. La riforma del sistema del sostegno alle rinnovabili – descritta come fondamentale dall’attuale ministro tedesco per l’ambiente Peter Altmeier del Cdu – dovrà essere adottato dalla Bundestag nella prossima estate. L’obiettivo è quello di stabilizzare i costi a un livello ragionevole, poiché è con un surplus sulle bollette che viene finanziata la transizione alle fonti pulite in attesa che vengano spente le centrali nucleari.

Secondo la Federazione delle energie rinnovabili (Bee) la manovra della Bundestag frenerà lo slancio della transizione energetica con la possibilità che molti industriali, grandi consumatori di energia, scelgano la delocalizzazione. La questione della transizione energetica resta uno degli argomenti più spinosi delle negoziazioni fra i conservatori di Angela Merkel e i socialdemocratici, le due anime della Grande Coalizione.

Via | Le Monde

Foto © Getty Images

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