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Processo Tirreno Power, Medicina democratica si costituisce parte civile

Medicina Democratica ha deciso di presentarsi come parte civile al processo contro Tirreno Power e anche di fornire assistenza a chi intende richiedere risarcimento

Medicina Democratica si costituisce parte civile nel processo Tirreno Power e attraverso il progetto Ma che colpa abbiamo noi assisterà chi vuole presentare la richiesta di risarcimento. In sostanza con il progetto Ma che colpa abbiamo noi MD procede alla raccolta delle cartelle cliniche e di tutta la documentazione medica di coloro che sostengono di essere state vittime di danni causati dall’inquinamento seguendo il classico procedimento delle class action americane.

Nella pratica all’interno del processo che si svolge a Savona nei confronti dei responsabili della centrale elettrica di Vado Ligure si inizia così a dare un nome e cognome alle vittime che già la Procura di Savona ha rilevato attraverso una perizia commissionata essere in eccesso rispetto alle medie nazionali, di circa 1000 unità all’anno.

Il ragionamento alla base del processo è in fondo semplice e parte da un dato scientifico confermato anche dall’OMS: le polveri sottili ovvero i PM10 inquinano e causano malattie gravi quali, cancro, autoimmuni e cardiovascolari.

Spiega il dott. Annibale Biggieri epidemiologo ambientale e docente universitario di statistica medica:

Un tempo credevo che l’unica opera visibile dalla luna fosse la muraglia cinese. Un professore americano mi ha fatto notare che esiste un’altra opera visibile dalla luna: l’inquinamento’’. Risponde così Biggeri a una Signora che chiede a quale distanza possono arrivare le emissioni della centrale. Le polveri sottili si depositano a grandi distanze. Per effetto del ricircolo, a causa dei venti, le polveri possono continuare a muoversi nel tempo. E’ per questo che anche i migliori provvedimenti non hanno effetto nel breve periodo. E’ comunque possibile sviluppare modelli matematici per conoscere le zone di ricaduta. Con il fenomeno dell’inversione termica, al contrario, le emissioni resta intrappolate, come in una stanza chiusa.

Via | Speziapolis
Foto | Medicina democratica@facebook

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