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Inquinamento

Disastro ambientale in Canada, migliaia di fuoriuscite di petrolio

Nel Saskatchewan 18mila perdite di idrocarburi dal 1990 a oggi

Dopo il gigantesco incendio di questa primavera nei boschi dell’Alberta, nelle ultime settimane il Canada ha dovuto fare i conti con un altro enorme disastro ambientale, quello delle perdite nel fiume Saskatchewan: 1600 sono i barili di petrolio finiti nel fiume del Canada occidentale, ma, a quanto pare, si tratta solamente dell’ultimo capitolo di una vicenda lunga oltre mezzo secolo.

Si tratta di uno sversamento che ha destato moltissima preoccupazione poiché si tratta della fonte di acqua potabile per decine di migliaia di cittadini canadesi.

Il Ministero dell’Economia canadese ha pubblicato un report nel quale ha citato le cifre delle perdite di idrocarburi nel fiume Saskatchewan: 18mila fra il 1990 e oggi, ben 8360 nell’ultimo decennio e 1463 di queste solamente dall’oleodotto Husky.

La fuoriuscita di petrolio nel Saskatchewan che ha colpito le città di North Battleford, Maymont e Fort Albert è, quindi, solamente l’ultima di una serie infinita di sversamenti che costituiscono un disastro ambientale protratto nel tempo.

Secondo Emily Eaton dell’Università di Regina il disastro ambientale dello Saskatchewan è stato possibile grazie alla corresponsabilità del governo e dell’amministrazione locale: gli organi di controllo sono sottodimensionati e le aziende autocertificano ogni aspetto della loro attività. Naturalmente con molta autoindulgenza.

Via | Briar Patch

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