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Cronaca ambientale

Erin Brockovich arrestata, i media americani provano a screditare l’attivista

Erin Brockovich attivista ambientalista americana finisce sui giornali americani per un bicchiere di troppo e poca attitudine a manovrare una barca: se l’informazione è questa sull’ambiente…

Erin Brockovich ambientalista e attivista americana finisce sui giornali non per una delle sue tante battaglie, ma perché un po’ brilla non riesce a fare manovra con la sua barca per attraccare al porticciolo di Boat Harbor sul lago Mead; intervengono prontamente i zelanti agenti della Nevada Department of Wildlife con un test alcolemico che risulta positivo, il che la porta in galera per poche ore, venendo poi rilasciata su cauzione da 1000 dollari, anche perché non ha messo nessuno in pericolo e neanche se stessa, tranne non riuscire a fare una manovra di attracco.

E la notizia dove sta? Sta nel fatto che dal punto di vista dei media americani, la signora che ha mandato in galera decine di persone per le sue battaglie ambientaliste è finita per poche ore arrestata a causa di un bicchierino di troppo. Il che per la puritana mentalità americana significa che non sei esente da peccati e che una macchiolina seppur piccola su quella che si credeva una fedina penale immacolata ci sta.

Sia chiaro, la Brockovich non è una che ha problemi con l’alcool ma semplicemente una signora troppo in vista per le giuste cause. La notizia però mi impone di aprire una riflessione su come questa storia sia stata ripresa in America perché d’altro canto noi qui in Italia facciamo poco testo. Conosciamo Erin Brockovich a stento e grazie a Julia Roberts che l’ha interpretata nel film Forte come la verità che le è valso l’Oscar, altrimenti manco sapremmo della sua esistenza!

Erin Brockovich è una bella ragazza squattrinata con due divorzi alle spalle e tre figli quando intraprende la sua battaglia contro la Pacific Gas & Electric poiché accusata di contaminazione delle acque potabili della cittadina di Hinkley in California da cromo esavalente. Erin Brockovich vince in tribunale quella battaglia e diventa avvocato e seguendo altri casi che riguardano la salute e l’ambiente, come nel caso dell’inquinamento in Grecia centrale del fiume Asopo.

Le battaglie aperte sono tante e tutte fastidiose e non sarà certo un bicchiere di troppo preso a stomaco vuoto in una calda giornata a rendere meno veritiere e credibili le sue battaglie. Vai Erin! crediamo sempre in te.

Foto | Erin Brockovich su Fb

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