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Cronaca ambientale

Palinuro, spiaggia delle Saline: lavori abusivi, distrutti gigli di mare

Ruspe in azione per preparare i lidi, distrutta la vegetazione: scatta il sequestro

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Ancora una volta la mano dell’uomo distrugge la natura: l’ultimo caso riguarda una spiaggia che già diverse volte è stata vittima di abusi edilizi. Si tratta della spiaggia delle Saline di Palinuro, splendida località del Cilento in provincia di Salerno.

Ieri è stata posta sotto sequestro penale un’area di circa 400 metri quadri della spiaggia. Tutto nasce dai lavori abusivi realizzati in vista della stagione estiva 2015: nelle scorse settimane sono entrate in azione ruspe per spianare l’area e preparare i redditizi stabilimenti balnerari, sempre più numerosi anno dopo anno.

Il Comando della Stazione Forestale di Pisciotta, guidato dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, ha accertato “lavori di rastrellamento, spianatura, scavi con la predisposizione di tubazioni e posizionamento di numerose pietre“. Vittime principali sono i gigli di mare (Pancratium maritimum) che numerosi crescono sulla spiaggia e rappresentano uno dei simboli della costa cilentana.

Il comunicato della Forestale spiega come “gli abusi hanno provocato gravi danni sia all’ecosistema che al paesaggio; poiché le dune costiere, svolgono un ruolo importante nella difesa della costa dall’aggressione del mare, mentre il giglio marino, pianta protetta a rischio di estinzione, tagliato in piena attività vegetativa limita la sua riproduzione“.

Una volta messa l’area sotto sequestro, ora è caccia agli autori degli abusi che al momento sono ignoti. L’operazione delle autorità è stata possibile grazie alle preziose segnalazioni delle associazioni e agli attivisti impegnati nella zona (Wwf e Club Elea per l’Unesco).

Via CilentoNotizie

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