Il taglio delle tasse e dell’IMU, la giustizia, il conflitto d’interessi, la lotta alla disoccupazione, la questione esodati, nel pieno della campagna elettorale, a poco più di un mese dal voto di tutto si parla tranne che dell’ambiente. Ecoblog ha cercato di capire che cosa intendono fare coalizioni e partiti in corsa per le elezioni politiche del 24-25 febbraio.
Popolo della Libertà – Citato nel punto 4 come prioritario (insieme alle infrastrutture) l’ambiente trova spazio al punto 9 con un “Piano generale per la mobilità urbana sostenibile” e al punto 11 con un “Eliminazione dell’IMU sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole”. Nel punto 14 dedicato all’ambiente le principali promesse di Silvio Berlusconi riguardano la realizzazione di cicli integrati di smaltimento con l’obiettivo dell’autosufficienza e l’incentivazione della raccolta differenziata. E ancora valorizzazione dei parchi e delle aree protette e poi largo alla green economy con eco-innovazione, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile. E ancora tutela degli animali da compagnia e affezione, cancellazione delle spese relative agli stessi dal redditometro e lotta al randagismo. Impulso alle Smart Cities e una maggiore sinergia fra ambiente e turismo.
Elezioni 2013: le politiche ambientali del centrosinistra
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