Navi dei veleni: la Commissione approva la relazione sulla morte di Natale De Grazia

Hanno trovato tutti d’accordo le conclusioni della relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, oggi divulgate dai membri della suddetta Commissione: Natale De Grazia è morto avvelenato

da una sostanza tossica, anche se non si può dire quale

come spiegato dal Presidente della Commissione Gaetano Pecorella.

Come vi avevamo annunciato nei giorni scorsi la conclusione della relazione era attesa a giorni, dopo la sospensione del 20 dicembre scorso.

La Commissione parlamentare ha posto così un punto importante sulla vicenda “Navi dei veleni”, sulle quali il Capitano di corvetta Natale De Grazia stava indagando e, per questo, sarebbe stato avvelenato.

Come spiegato dal deputato Alessandro Bratti tuttavia

l’Antimafia minimizza tutta una serie di problematiche sulla vicenda; in tal senso non c’è una verità giuridica.

Una verità che viene evocata a gran voce e dalla Commissione e dalle associazioni come Legambiente ed il Comitato Civico Natale De Grazia, che domani (mercoledì) a Reggio Calabria ha organizzato un incontro pubblico in cui si presenteranno e discuteranno i lavori della Commissione:

E’ doveroso, ora, riaprire le indagini con l’ipotesi di omicidio. Ma non solo. Sulla base di questa perizia deve essere riconosciuto il decesso per causa di servizio e quindi tutti i diritti che spettano ai familiari. Legambiente garantisce il massimo dell’impegno perché questo non resti, come si afferma nella stessa relazione, tra i misteri irrisolti del nostro Paese

chiede Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, commentando la notizia.

Con questa relazione acquista un nuovo peso il clima di pressione e di ostilità che ha accompagnato l’azione di De Grazia e del pool investigativo di cui faceva parte, messo evidentemente in atto per impedire che si giungesse a una scomoda e imminente verità nelle indagini sulle navi dei veleni e sull’indrigo radioattivo dei tombamenti a terra. Scoprire chi ha ucciso De Grazia significa poter fare finalmente luce sugli autori anche di quegli ‘atteggiamenti ostili e pressioni’ di cui ha parlato l’allora presidente della Repubblica Ciampi nel consegnare la medaglia d’oro al valore della Marina ai famigliari del capitano

ha dichiarato invece Nuccio Barillà, della segreteria nazionale di Legambiente.

De Grazia, morto servendo lo Stato, è stato avvelenato. Questa è la verità che fa emergere la Commissione parlamentare d’inchiesta: un caffè bevuto in Autogrill lo ha stroncato durante un viaggio verso La Spezia, dove avrebbe dovuto incontrare alcuni informatori preziosi sul caso “Navi dei veleni“, ma in Liguria non ci arrivò mai.

Via | Radio Radicale
Foto | Comitato Civico Natale De Grazia

A.S.

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