Categories: ECOLOGIAInquinamento

Eternit: a Torino tutto pronto per la prima udienza del processo d’appello

Un anno fa, proprio il 13 febbraio 2012, si concludeva il processo all’Eternit. Domani mattina, sempre al Palagiustizia di Torino, inizierà il processo d’appello a carico del 65enne svizzero Stephan Schmidheiny e del 91enne belga Louis de Cartier, condannati, in primo grado, per disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure anti-infortunistiche.

A Casale Monferrato sono già pronti sei pullman organizzati dall’AFEVA (Associazione Familiari e Vittime Amianto) che porteranno a Torino 300 dei circa 500 cittadini ed ex lavoratori che, in un modo o nell’altro, hanno avuto a che fare con la fibra killer e hanno deciso di essere presenti in aula. Un altro pullman da 50 posti sarà messo a disposizione dei cittadini dal Comune di Casale Monferrato:

Mi sembra doveroso, come già avvenuto in passato, dare la possibilità agli Amministratori del territorio di partecipare a questo importante e sentito appuntamento. Anche questo è un segnale, soprattutto nella prima udienza, per far sentire la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime d’amianto e per rimarcare il nostro fermo impegno per la lotta alla fibra killer,

ha spiegato il sindaco casalese Giorgio Demezzi.

Altri pullman sono previsti da Reggio Emilia e dalla Francia, da cui dovrebbero arrivare ben cento persone.

Quasi sicura – come peraltro è avvenuto in tutte le udienze del processo di primo grado – l’assenza dei due imputati, condannati, un anno fa, a sedici anni di reclusione e al pagamento di circa 95 milioni di euro.

Se da una parte le difese ribadiranno tutte le contestazioni del primo grado (per esempio la competenza territoriale del tribunale di Torino o le osservazioni di natura costituzionale), la Procura di Torino proporrà una pena più aspra e sarà rappresentata dallo stesso team di pm del primo dibattimento (Raffaele Guariniello, Sara Panelli e Gianfranco Colace). Le prime tre udienze saranno interamente dedicate alla relazione con cui il collegio giudicante ragguaglierà sull’andamento del primo grado. L’ambizione della Procura è di stringere i tempi e di arrivare alla sentenza di secondo grado in pochi mesi, magari entro giugno quando il presidente del collegio andrà in pensione.

Via I Il Monferrato

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

900.000 tonnellate di scorie tossiche: il mostro d’acciaio nascosto sotto i nostri piedi

Una maxi discarica di rifiuti tossici sepolti che avrebbero contaminato le acque: nove persone sono…

5 ore ago

Sommerso dalle bollette arretrate? Non conosci questo bonus che ti risolve il problema: chiedilo subito

Previsto un nuovo bonus bollette per il 2026, destinato a 4,5 milioni di famiglie, ma…

6 ore ago

Previsioni meteo a portata di mano, ci pensa Action: nessun dubbio sul tempo con l’imperdibile gadget in offerta

Il gadget in promo d'Action permette di conoscere le previsioni del tempo in pochi minuti:…

8 ore ago

Bagno profumato per giorni, il metodo che elimina tutte le puzze: cosa fare

Basta un ingrediente naturale e un gesto semplice per neutralizzare gli odori senza usare spray…

11 ore ago

Col trucco del meccanico la batteria dell’auto non si scarica in inverno: basta un gesto

La batteria dell'auto tende a cedere in inverno, ma esiste un trucco usato dai meccanici…

13 ore ago

Riscaldare casa gratis finalmente è possibile, con questo sistema non spendi un euro e non inquini

In un contesto globale segnato dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale, un modello innovativo permette di…

14 ore ago