Categories: Natura

Russia la pioggia di meteoriti causa 1200 feriti in 6 città esplosione pari a una bomba atomica

Ore: 21:03
Sotto la Traiettoria percorsa dal meteorite esploso sui cieli sopra gli Urali e la traiettoria dell’asteroide DA14. Sembra che il meteorite russo non si potesse prevedere essendo piuttosto piccolo. Foto Cherbakul su Twitter.

Ore: 20:35
E’ la seconda colta che un meteorite cade nella regione Chelyabinsk in Russia. Nel giugno del 1949 cadde il Kunashak che piombò nella medesima area; pesava circa 200 Kg quando fu trovato. Uno dei pezzi casse proprio nel lago Chebarkul anche se i resti non sono poi stati trovati.

Ore 20: 19
Per Nature l’esplosione causata dall’impatto del meteorite con l’atmosfera è stata pari a quella di una bomba atomica.

Ore 20:15
Un portavoce del ministero degli interni riferisce che i feriti sono 1200 e che i danni sono pari a 1 miliardo di rubli.
Ore 17:05

La Nasa con un tweet smentisce ogni possibile correlazione tra il meteorite caduto sulla Russia e l’asteroide DA14 2012 che sfiorerà stasera la Terra.

[blogo-gallery id=”155011″ photo=”1,2,3,5″ layout=”slider”]

Ore 16:33
Tra i mille feriti 159 sono bambini.
Ore 15:46
L’immagine del meteorite che sfiora l’atmosfera terrestre visto dal satellite Meteosat 10. Risutano ferite 950 persone secondo quanto riferito da Mikhail Yurevitch Governatore della Regione di Chelyabinsk; risultano danneggiati 3000 edifici inclusi 34 pronto soccorso medici e 361 scuole e asili; il meteorite pesava circa 50 tonnellate prima dell’impatto e non ha causato inquinamento da radiazioni o chimico.

Ore 15:39
Nella foto di RT il cratere lasciato dalla cadura di un pezzo del meteorite esploso stamane nella regione degli Urali in Russia al momento del contatto con l’atmosfera terrestre.

Ore 12:38
LifeNews riferisce che i militari di Chebarkul sono nella zona del lago dopo che un pescatore ha avvistato un oggetto cadere dal cielo in acqua. Approsimativamente l’oggetto si troverebbe a 4-5 metri di profondità e non sono state riscontrate anomalie nell’acqua alle prime analisi e neanche radiazioni nella zona. E’ stata analizzata anche la radiazione del fondo che risulta essere normale.

Ore 13:13
L’agenzia Interfax rende noto che sono stati ricoverate 112 del 512 persone ferite che sono presentate negli ospedali e che al momento risultano danneggiati 300 edifici.

Ore 12:00
Aggiorna RT: il meteorite pesava 10 tonnellate prima di entrare in contatto con l’atmosfera terrestre riferisce la Russian Academy of Science e i militari annunciano di aver scoperto un cratere di 6 metri di diametro causato da un pezzo del meteorite esploso. Prima di toccare terra il meteorite è esploso 9 volte a un altezza di 55 Km come riferisce il ministero per la Protezione civile e Emergenze.
Ore 10:10
ESA in un tweet esclude che la pioggia di meteoriti sia da collegare al passaggio dell’ateroide DA14.

Ore 9:55
RT aggiorna a 500 feriti e 6 città coinvolte.

Ore 9:23
RT aggiorna il suo post riferendo di 400 feriti non gravi che hanno chiesto un intervento medico a causa delle ferite riportate per l’esplosione dei vetri o caduta suppellettili. Infatti meteoriti a contatto con l’atmosfera sono esplosi causando un forte spostamento d’aria che ha provocato la rottura dei vetri delle finestre e ha fatto tremare gli edifici causando effetti simili a un terremoto.

Nella foto in alto di @APodpyatnikov su Twitter l’immagine di un edificio destinato alla lavorazione del nichel che ha subito danni a causa dell’onda d’urto che si è verificata dopo le esplosioni.

Una pioggia di meteoriti ha colpito stamane 3 città della Russia nella regione degli Urali: Chelyabinsk, Ekaterinburg e Tyumen. Testimoni hanno riferito di esplosioni in grado di rompere i vetri delle finestre e del blocco delle linee telefoniche e cellulari. Per ora si contano 150 feriti che hanno richiesto cure mediche nei vari ospedali. Lo sciame di meteoriti è da attribuire con ogni probabilità al passaggio dell’asteroide DA14 che proprio oggi ha sfiorato la Terra.

A Chelyabinsk le esplosioni sono state talmente forti che i cittadini hanno avuto l’impressione che si stesse verificando un terremoto. La Polizia è stata allertata e predisposto il piano di sicurezza per proteggere le infrastrutture vitali.


Un messaggio di emergenza è stato pubblicato sul sito web della regione di Chelyabinsk e le autorità hanno esortato i residenti a riprendere i loro figli a scuola e rimanere a casa se possibile. Il ministero regionale della Protezione civile ha detto che si è verificata una pioggia di meteoriti anche se secondo le prime testimonianze le persone hanno ipotizzato o un incidente militare di un aereo da combattimento o l’esplosione di un missile.

Ha riferito Itar Tass Ministro per la protezione civile e emergenze:

Secondo i dati preliminari, i lampi visto nel corso degli Urali sono stati causati da una pioggia di meteoriti, nessun aereo civile è stato danneggiato e non ci sono danni alle centrali elettriche locali.


brightcove.createExperiences();

Via | RT,
Foto | Twitter- Voice of Russia, RT
Gallery | Space.com

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Published by
Marina Perotta
Tags: In evidenza

Recent Posts

Gestione affitti a lungo termine: una soluzione eco-friendly

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…

5 giorni ago

Arredare con personalità: idee per decorare la tua casa con oggetti funzionali

Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…

3 settimane ago

Attestato di prestazione energetica e il ruolo dei serramenti in alluminio

La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…

4 settimane ago

Milano Design Week 2025, l’innovazione sostenibile prende forma con “Essenze Geometriche”

PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…

4 settimane ago

Energie rinnovabili: come valorizzare immobili e terreni con il fotovoltaico

Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…

1 mese ago

SUV elettrici: la rivoluzione della mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…

1 mese ago