Andare al lavoro in bicicletta mette di buon umore: i ciclisti sono i pendolari più felici

Avevano ragione gli antichi Romani che in bici non ci andavano nemmeno: mens sana in corpore sano sembra essere una legge fisio-psicologica sempreverde. Negi States alcune compagnie assicurative particolarmente lungimiranti, oltre dieci anni fa, proponevano sconti sulle assicurazioni sanitarie a chi raggiungeva il luogo di lavoro in bicicletta. Dai benefici sul corpo a quelli sulla mente il passo è breve ed ecco che una ricerca dell’Oregon Transportation Research and Education Consortium va oltre, spiegando come i “pendolari” in bicicletta siano i più felici.

Oliver Smith, dottorando della State University di Portland, ha condotto l’indagine su 828 persone (intervistate fra il gennaio e il febbraio del 2012) tenendo conto di diversi parametri di misurazione: 1) grado di stress, 2) la fiducia sull’orario di arrivo, 3) l’entusiasmo, 4) il paragone con gli altri pendolari, 5) eccitazione, 6) piacere, 7) facilità del viaggio. 

Al termine dell’indagine i ciclisti sono risultati i più felici, seguiti dai pedoni, segno evidente che l’attività fisica, anche se minima, migliora l’umore oltre che lo stato di forma. Al terzo posto e al quarto gli utenti dei bus espressi e treni, probabilmente favoriti dalla deresponsabilizzazione che il ruolo di passeggeri comporta. Fanalini di coda gli automobilisti: al penultimo posto quelli in car pooling, all’ultimo quelli solitari (nello specifico dell’indagine il 58% dei lavoratori di Portland).

Insomma l’auto non solo è il veicolo in assoluto più caro, più pericoloso e più responsabilizzante: è anche il modo di viaggiare più stressante che ci sia.

Ma siccome la ricerca è stata condotta negli Stati Uniti che, sebbene in crisi, restano pur sempre il Paese simbolo dei valori capitalisti, Smith ha analizzato i dati anche sotto il profilo dei guadagni, notando come i lavoratori con uno stipendio superiore ai 75mila euro accettino più volentieri il disagio di qualsiasi genere di pendolarismo. La scoperta dell’acqua calda? Beh, forse.

Ma se è vero che i sorrisi non si possono comprare, è statisticamente più facile che arrivi felice al lavoro un ciclista al verde piuttosto di un benestante reduce da un ingorgo autostradale.

Via I Bike Portland

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Published by
Davide Mazzocco

Recent Posts

PFAS, ecco come puoi eliminarli (o quasi) dalla tua casa: i trucchi poco conosciuti

I Pfas sono presenti in padelle, cosmetici e vestiti. Scopri dove si nascondono in casa…

1 ora ago

Basta quadri, ecco cosa appendere alle pareti: nessuno ci pensa, ma è fantastico

Arredare le pareti senza quadri è possibile: scopri come usare mobili pensili, mensole, cornici vuote…

3 ore ago

La NASA lo conferma, queste piante sono le migliori da avere in casa: non immagini i benefici

Le piante che purificano l’aria secondo la NASA: sansevieria, ficus, aloe vera, dracaena ed edera.…

4 ore ago

6 bomboniere autunnali da sogno che puoi creare da sola senza spendere una fortuna: fai felici tutti gli ospiti

Scopri sei idee di bomboniere autunnali fai da te: candele naturali, marmellate, saponette, zucche decorative,…

6 ore ago

Casa calda tutto l’inverno senza accendere i termosifoni: Lidl offre la soluzione (a pochi euro)

LIDL propone un termoventilatore senza pale con LED TRONIC a 79 euro: 20 livelli di…

9 ore ago

Casa perfetta a portata di mano, Lidl propone la soluzione a meno di 20 euro: avrai una reggia

Avere sempre una casa al top, a partire proprio dall’arredamento, è il sogno di tutti.…

10 ore ago