Il documento si chiama p-PDTA ovvero Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale del paziente affetto da diabete mellito di tipo 2 ed è un protocollo che viene aggiornato da un gruppo di medici di medicina generale, rappresentanti dell’Asl di Milano e diabetologi di vari ospedali e importanti istituti milanesi come il Niguarda, Istituto Auxologico, Casa di cura San Pio X, Policlinico, San Paolo e serve a fornire ai medici prima e ai pazienti poi le linee guida per una corretta gestione del diabete di tipo 2.
Ebbene in questa recente versione messa a punto alla fine del 2012 si riscontra il consiglio di rivolgere i pazienti con diabete di tipo 2 verso la dieta vegana attraverso il volume di ricette Scacco al diabete con un pizzico di fantasia in cui sono suggerite preparazioni con soli ingredienti vegetali, soia e legumi.
Il primo passo riguarda la perdita di peso ponderale, fondamentale per normalizzare glicemia, emoglobina glicata e steatosi epatica che in taluni casi porta anche alla regressione del diabete. La dieta mediterranea anche è considerata valida a patto che sia come originariamente proposta, ovvero:
ricca di verdura, frutta fresca e secca oleosa, cereali integrali, legumi e semi, olio di oliva; moderatamente ricca di pesce e con latticini consumati soprattutto in forma di yogurt; ma povera di carne, soprattutto rossa e trasformata, e di grassi saturi e trans (acidi grassi industrialmente idrogenati presenti in prodotti da forno e fritture industriali e dei fast-food); e ancora povera di zuccheri e bevande zuccherate.
La dieta vegana dunque viene contemplata poiché:
In studi specificatamente disegnati per testare queste ipotesi, un’alternativa che si è dimostrata mediamente più efficace e gradita, non richiedendo imposizioni di restrizioni caloriche, è rappresentata da una dieta vegana basata unicamente su cibi vegetali, o da una dieta vegetariana a basso indice glicemico. Le diete vegetariane- hanno prevenuto o migliorato il diabete.
Il confronto tra una dieta tradizionale per diabetici e la dieta vegana è stato scientificamente misurato e ha vinto la dieta vegana:
Le due diete hanno dato miglioramenti ma quella vegana maggiori risultati clinici e accettabilità e dovrebbe costituire la prima scelta. La buona accettazione rispetto alle diete classiche, legata al consumo a volontà, dovrebbe incoraggiare a proporre attivamente questo modello alimentare, a partire dai circa 70 pazienti diabetici, in gran parte sovrappeso e obesi, che un medico di medicina generale ha ogni mille assistiti.
Via | Sindacato medici italiani
Foto | Getty Images
Con l’arrivo della stagione calda, la presenza di insetti in casa diventa un problema comune…
Se anche tu come me vuoi un fondo del WC bianco e splendente allora devi…
In tanti si chiedono quale sia il reale stipendio degli insegnanti. Da quanto si apprende,…
Per chi desidera ricominciare altrove, la scelta della città giusta può trasformare un percorso potenzialmente…
Lievito scaduto? Non gettarlo mai: forse non lo sai ma ci sono 10 modi incredibili…
Se sei a dieta ma non vuoi rinunciare al gelato, questi sono i più leggeri…