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Incendi in California come se fosse già estate

La California meridionale ha sperimentato cinque giorni di gravi incendi che hanno distrutto oltre diecimila ettari di boschi e boscaglie. Incoraggiato da temperature sopra i 35 gradi e spinto dai forti venti, il fuoco è arrivato a minacciare i sobborghi di Los Angeles, forzando lo sgombero di migliaia di case e di una base militare.

La diminuzione delle temperature e la pioggia hanno aiutato gli oltre 900 vigili del fuoco nell’opera di contenimento dell’incendio che dovrebbe concludersi nella giornata di oggi.

«Abbiamo visto il fuoco bruciare con una violenza che di solito si vede a fine estate all’apice della stagione degli incendi e siamo solo a maggio», ha commentato un portavoce dei vigili del fuoco. La stagione 2013 si annuncia quindi piuttosto crticia anche perchè si prevede un’estate di grave siccità come nel 2012.

Come si vede dalla mappa qui sotto (dati NCDC) negli ultimi 30 anni c’è stato un significativo aumento degli incendi negli Stati Uniti: l’ area distrutta dal fuoco dopo il 2000 è in media raddoppiata rispetto al quindicennio precedente.

La serie temporale è troppo breve per avere la prova definitiva che questo trend è legato al global warming, ma almeno gli indizi ci sono tutti.


Grandi incendi negli USA

EcoAlfabeta

Marco Pagani, Fisico e docente di Matematica e Fisica, attualmente svolge un Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari presso l'Università di Bologna. Si interessa di problematiche ambientali da lungo tempo dopo aver letto molti anni fa "Il cerchio da chiudere" di Barry Commoner, "Il punto di svolta" di Fritjof Capra e "La convivialità" di Ivan Illich. Su questi problemi ha organizzato diversi corsi e seminari coinvolgendo docenti universitari e rappresentanti della società civile. E' autore di pubblicazioni su temi scientifici e ambientali; in collaborazione con Ugo Bardi si è occupato del picco dei minerali, argomento che ha trattato anche nel libro "La vita dopo il petrolio" curato da Pietro Raitano e Gianluca Ruggero. Ha tenuto diversi corsi e seminari sui costi energetici dell'agricoltura, sull'impronta agricola-alimentare e sulla misura del consumo di territorio. E' socio ASPO e WWF, ha dato vita a un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), simpatizza e sostiene attivamente la Rete per la decrescita e il movimento Stop al consumo di territorio. Prim di confluire in Ecoblog, dal 2006al 2012 ha curato il blog ambientale EcoAlfabeta, di cui ora conserva il nickname. Dal giugno 2011 è Consigliere Comunale a Novara. Ama le scienze, la lettura, la scrittura, i viaggi, la montagna, la bicicletta, la musica, la cucina, la compagnia degli amici e della sua famiglia, la pace e l'intelligenza creativa.

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