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Un adventure doodle google per l’incidente di Roswell: gli Ufo sono tra di noi?

L’incidente di Roswell che si verificò con lo schianto di un pallone sonda il 3 luglio del 1947 a 120 Km da Roswell piccola cittadina del New Mexico è oggetto ancora oggi di molte indagini da parte degli ufologi di tutto il mondo. Fu una storia dall’enorme impatto mediatico in cui i sostenitori della vita nello spazio e della presenza di alieni sulla Terra si scontrarono con gli scettici in merito alla questione. La stampa cavalcò per anni questa storia alimentandola lungo il tempo con i risultati delle inchieste che si svolsero lungo gli anni.

Proprio l’8 luglio 1947 sul quotidiano Roswell Daily Record fu pubblicato il comunicato della Roswell Army Air Field (RAAF) del Nuovo Messico in cui si annunciava il recupero di un UFO o oggetto volante non identificato a Roswell nei pressi di un ranch. Il giorno dopo si chiarì che il recupero riguardava un pallone sonda. Ma dopo 63 anni a molti restano i dubbi sulla vera entità del recupero. E proprio a questa curiosa vicenda è dedicato il doodle di oggi.

Ma veniamo al doodle di oggi è davvero molto divertente ed è animato e un vero e proprio adventure. Consiste nell’aiutare l’alieno a superare una serie di ostacoli (tra cui una gallina) con il fine di recuperare i pezzi della sua navicella spaziale e tornare così a casa.

Il progetto Mogul e l’inizio della Guerra fredda

Nel mentre gli ufologi cercavano le prove che nell’incidente morirono anche alieni i cui corpi furono poi trattenuti dall’esercito americano per scopi scientifici, si iniziò a indagare sul Progetto Mogul ossia un operazione top secret gestita proprio dalla USAF, United States Air Force, per tenere sotto controllo le attività dell’Unione Sovietica in merito allo sviluppo della bomba atomica e di armi nucleari. Eravamo nel pieno della guerra fredda.

I Mogul altro non erano che una serie di palloni sonda con una coda con riflettori radar usati come spie, insomma gli antenati dei moderni droni. Il padre di questo progetto fu il geofisico Maurice Ewing che aveva dimostrato come a 14 mila di altezza grazie a una sorta di canale acustico fosse possibile ascoltare quelle esplosioni che si ritenevano prove di test atomici in Unione Sovietica. In pratica, nella notte tra il 2 e 3 luglio 1947 precipitò proprio uno di questi moduli di palloni sonda con annesso il radar. Peraltro i corpi ritrovati non appartenevano a alieni ma a manichini usati per testare l’eventuale possibilità di far viaggiare con i palloni sonda anche personale militare.

Ovviamente trattandosi di attività di spionaggio fu molto difficile non coprire con il top secret tutte le attività investigative in merito e in più gli studiosi di vite aliene si misero nel mezzo cercando prove a carico della loro tesi: entità spaziali aliene erano atterrate sul nostro Pianeta.

Questa storia è ancora molto famosa e gira tantissimo su internet con il corredo delle teorie complottistiche. Se vi va di approfondire c’è una pagina molto ben fatta su wikipedia che riorganizza il racconto in maniera eccellente.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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