Tasse sull’olio di palma,l’Europa progetta dazi per proteggere il mercato

La coltivazione dell’olio di palma indonesiano è la principale causa di deforestazione, emissioni di gas serra transcontinentali di smog, sgomberi forzati, lavoro minorile e schiavitù moderna. Ma se l’UE imporrà dazi punitivi su prima del 2014 sarà per motivi fiscali. L’olio di palma rappresenta i Europa un quarto del biodiesel in commercio e il 90% arriva da Indonesia e Argentina. Ma attraverso i DET le imposte differenziali all’esportazione, in pratica incentivi statali, che rendono le materie prime più costoso del prodotto finito in Europa.

Spiega Raffaello Garafalo segretario generaledel Biodiesel Board Europeo:

A causa del DET, gli argentini e gli indonesiani hanno accesso alla soia e all’olio di palma ad un prezzo del 35-40% inferiore rispetto al resto del mondo. Se si trasforma in biodiesel lì quindi non c’è bisogno di pagare una tassa quando si esporta. Così l’industria del biodiesel in Europa morirà e saremo invasi da biodiesel argentino o indonesiano

L’EBB ha anche sostenuto che la legislazione dell’UE in materia di Indirect Land Use Change (ILUC) avrebbe ucciso l’industria e i DET sono diventati il casus belli tant’è che già lo scorso maggio sono stati applicati dazi al biodiesel proveniente da Indonesia e Argentina fino al 10,6%.

L

e palme da olio distruggono le foreste

Gli ambientalisti sono però preoccupati perché le piantagioni di palma da olio costano sopratutto per la salute dell’ambiente e umana. Appena un mese fa vi raccontavamo come gli incendi per deforestare tessero soffocando Singapore, Indonesia e Malesia con livelli di smog altissimi.

Una indagine di Bloomberg sulle piantagioni di palma da olio a Sumatra e Borneo ha trovato prove di diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui lavoro minorile e schiavitù per debiti, e a pagarne le conseguenze anche gli animali come gli oranghi che stanno rischiando l’estinzione.

Spiega Robbie Blake portavoce di Friends of the Earth Europe:

Abbiamo sicuramente bisogno di frenare l’olio di palma che sta arrivando in Europa, sia per il cibo sia per i carburanti.

Dunque EBB e Friends of the Earth Europe si sono trovati d’accordo sull’obiettivo, ridurre la quantità di olio di palma presente in Europa anche se le motivazioni che li sostengono sono diverse.

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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