Piove carbone su La Spezia


Chi ha memoria ricorda il 1963, era l’anno in cui una sottile polvere nera iniziò a piovere dal cielo su La Spezia. E quelle stesse goccioline nere si sono ripresentate lo scorso 27 settembre. I cittadini allarmati hanno contattato le autorità competenti e il comitato SpeziaViaDalCarbone segnalando che:

a Melara Limone c’è una gran puzza con pioggia di polvere nera che si deposita sulle auto.

Le tracce di carbone sono apparse più evidenti il giorno dopo proprio sulle autovetture così come polvere di carbone è stata trovata sui vetri degli abbaini.

Come ricorda Speziapolis:

Già l’anno dopo, il 28 Giugno 1963 la popolazione di Melara, Limone, Pianazze, Termo San Venerio ricorre al Sindaco per denunciare il danno procurato alle piante, ai fiori, agli ortaggi, ai frutteti e alle colture in genere, dai residui di combustione. “La stessa biancheria ed in genere tutto ciò che viene esposto all’aperto, non viene risparmiato dalla nefasta azione dell’acido i cui pulviscoli sono visibilissimi in ogni parte in cui si posano.

Insomma dopo 50 anni la storia di ripete e i cittadini spiegano che non è la prima volta che accade questa singolare pioggia di carbone ma il punto è che questa sembra essere la prima volta in cui si sono notati proprio pezzettini di carbone e non più solo polvere. E’ intervenuto il Corpo Forestale dello Stato che ha effettuato rilievi e raccolto campioni e testimonianze dopo aver scattato foto e filmato la fuliggine.

Scrive il Comitato SpeziaViadalcarbone nel suo comunicato stampa:

Alla Spezia il tempo si è fermato: condannati per sempre dall’Amministrazione Federici a convivere con una caffettiera sbullonata e vetusta. E forse condannati ad ammalarci e morire per l’ignavia di chi continua a non voler vedere né provvedere. Il Comitato SpeziaViaDalCarbone, orgoglioso di essere diventato un riferimento per i cittadini che ringrazia per la fiducia, si chiede quale sia nella nostra città il ruolo degli amministratori e degli enti di controllo. Ringraziamo il Corpo Forestale dello Stato per la solerzia e il pronto intervento e auspichiamo al più presto l’azione della Procura della Spezia. Dopo le sistematiche dispersioni di polvere di carbone al pontile di scarico, al nastro e dai carbonili. Dopo il recente incendio e il pezzo di nastro volato in seguito al passaggio della tromba d’aria. Dopo la nuvola di cenere e le fumate nere del Natale 2011, a cui ci siamo in seguito abituati, ora siamo alla pioggia di fuliggine dalla ciminiera. La nostra caffettiera sbullonata ha nostalgia del passato, di quando si leggeva di “strane goccioline microscopiche che si posano in ogni dove: acido solforico, ma si esclude che si tratti di fatto pericoloso”. Erano gli anni ’60, la centrale appena costruita.



Piove carbone su La Spezia



Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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