Protesta al Brennero: agricoltori e allevatori uniti in difesa del made in Italy

Hanno iniziato a radunarsi in migliaia, gli agricoltori e gli allevatori che dalle prime ore della mattina, sfidando il freddo intenso, hanno invaso la frontiera del Brennero fra Italia e Austria per la mobilitazione La battaglia di Natale: scegli l’Italia che è stata promossa da Coldiretti con lo scopo di “difendere l’economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane”.

Quest’oggi autobotti, camion e container in ingresso verranno verificati da agricoltori e allevatori per smascherare il finto Made in Italy diretto verso i punti vendita della Penisola per le feste natalizie.

Proprio attraverso il Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, ma anche conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e insaccati che stanno causando la chiusura di stalle ed aziende agricole. Uno dei settori maggiormente colpiti è proprio quello dell’industria salumiera che, anche a causa della concorrenza estera, ha perso 615mila capi e ha visto ridursi del 10% il business dei salumi Dop.

Il presidio di quest’oggi è capitanato dal presidente della Coldiretti, Riccardo Moncalvo, ed è stato organizzato per dare visibilità a un problema che mina uno dei cardini sui quali dovrebbe essere ricostruita l’economia nazionale e mettere in risalto la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicazione dell’origine degli alimenti.

Agricoltori e allevatori si sono allineati sul tracciato stradale e hanno iniziato a fermare i camion per sapere cosa arriva e dove questi prodotti vanno a finire. Sono stati esposti diversi cartelli, indirizzati agli automobilisti in transito, per chiedere il sostegno alla proposta di etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti alimentari: “615mila maiali in meno in Italia grazie alle importazioni alla diossina dalla Germania”, “1 mozzarella su 4 è senza latte”, “Italia Germania 3 a 1, undici politici con le palle cercasi” con la foto della squadra vincitrice dei mondiali 1982, e, ancora, “Il falso prosciutto italiano ha fatto perdere il 10% dei posti di lavoro”, “Subito l’etichetta per succhi di frutta, salumi, formaggi e mozzarelle” e “Il falso Made in Italy uccide l’Italia”.

Nella zona della protesta si contano diversi trattori, una quarantina di camper e numerosi furgoni che hanno portato prodotti tipici dalle diverse regioni di provenienza.

Via | AdnKronos

Foto © Getty Images

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

Basta vestiti che puzzano sempre di sudore: non basta lavarli, è questo il vero segreto

La persistenza della puzza di sudore sui vestiti anche dopo il lavaggio rappresenta un problema…

1 ora ago

Oroscopo, ecco il segno più forte di tutti: nessuno riesce a fermarlo, raggiunge ogni obiettivo

Oroscopo, è questo il segno più tosto dello zodiaco, tant'è che se si pone un…

3 ore ago

Acqua, il trucco del “ritmo”, mentre bevi che ti fa perdere più peso: mi ringrazierai

Bere acqua è un gesto semplice e quotidiano, ma pochi conoscono l’importanza del modo corretto…

4 ore ago

Non buttarlo, guarda cosa diventa questo vecchio mobile con un semplice restyling: pazzesco

Nel panorama attuale del design d’interni, trasformare un vecchio mobile si conferma come una tendenza…

7 ore ago

Rischio botulino, sono questi i prodotti del supermercato più pericolosi: cosa dice il dottore

Rischio botulino, questi sono i prodotti da evitare se non vuoi rischiare un intossicazione: ecco…

16 ore ago

Così la benzina la paghi il triplo: il trucchetto che tutti gli automobilisti devono conoscere

La nuova truffa alla pompa di benzina: come funziona e cosa rischiani gli automobilisti: così…

18 ore ago