Mais OGM, nei campi Usa un insetto si evoluto e ora se lo mangia

La questione è molto seria perché la giaculatoria dei produttori OGM in merito alle resistenze inoculate attraverso il batterio vettore agli insetti sembra sia caduta. Almeno a stare allo studio pubblicato su PNAS in cui viene evidenziato come la diabrotica del mais si sia evoluta manifestando una resistenza alle tossine emesse dalla pianta, circostanza che le consente di papparsela. perché abbiamo bisogno del mais OGM con batterio bt? perché altrimenti non potremmo avere tante belle colture intensive cariche di raccolto per produrre mangimi animali da destinare agli allevamenti intensivi, bioplastiche e biocarburanti alla faccia delle naturali e selettive rotazioni, come natura vorrebbe.

Il mais in questione produce tossine insetticide derivanti dall’inoculazione del batterio Bacillus thuringiensis (Bt) il che ci hanno detto i produttori di OGM consente di ridurre l’uso di insetticidi convenzionali. Tuttavia, l’evoluzione va verso la resistenza al Bt. Infatti la diabrotica del mais è un parassita del mais ed è controllato con il mais Bt. A partire dal 2009, la diabrotica del mais ha sviluppato la resistenza alla tossina Bt Cry3Bb1 prodotta dal mais OGM tanto da devastare interi raccolti nello Iowa. Gli studiosi hanno trovato che esiste una resistenza incrociata tra mais Cry3Bb1 e mais mCry3A ovvero al mais Bt e che tali colture producono una dose poco elevata di tossina efficace contro i parassiti bersaglio che così hanno potuto sviluppare rapidamente la loro resistenza.

In Italia la diabrotica del mais è giunta a bordo di aerei e camion negli anni 90 nel corso del conflitto nei Balcani e in Serbia. Il mais OGM che invece è stato coltivato in Italia è resistente alla piralide un parassita temuto perché innesca nel raccolto lo sviluppo di due micotossine pericolose per la salute umana: le fumonisine e le aflatossine.

Ma mais Bt è ancora capace di allontanare i parassiti, così gli agricoltori torneranno a piantarlo solo che adesso avranno bisogno di usare i pesticidi per proteggere il loro raccolto dalla diabrotica. Come entomologi avevano avvertito del possibile sviluppo della resistenza della dobrotica attraverso l’Environmental Protection Agency nel 2012. Anche i precedenti avvertimenti sono stati da amminsitratori e agricoltori. Ci sono voluti milioni di dollari per sviluppare i semi Bt, quindi una ingegneria alternativa non è un’opzione attraente. I ricercatori suggeriscono che l’approccio alla biodiversità potrebbe svolgere un ruolo di contrasto alla resistenza al bt sviluppata dalla diabrotica.

Spiega Lance Meinke entomologo alla University of Nebraska:

La rotazione delle colture è lo strumento migliore. In generale, un anno di semi di soia in un campo che è stato coltivato a mais spazza via la popolazione di dobrotica. Gli insetti depongono le uova che si schiudono, ma quando le larve cercano di nutrirsi con piante di soia, non trovano le sostanze nutritive di cui hanno bisogno e muoiono. La rotazione delle colture può sopprimere le popolazioni diabrotica nel tempo , riducendo il rischio generato dalla loro nuova resistenza Bt.

Ma come l’ entomologo Elson Shields della Cornell University ha detto, la diabrotica è solo un sintomo di un problema molto più ampio che riguarda il settore delle sementi OGM e il profitto a breve termine.

Via | Oca sapiens, Newsweek

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

Published by
Marina Perotta

Recent Posts

Gestione affitti a lungo termine: una soluzione eco-friendly

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale in molti settori, compreso quello…

5 giorni ago

Arredare con personalità: idee per decorare la tua casa con oggetti funzionali

Decorare la propria casa è molto più che riempire spazi vuoti: è un modo per…

3 settimane ago

Attestato di prestazione energetica e il ruolo dei serramenti in alluminio

La necessità di migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica delle nostre abitazioni è da tempo…

4 settimane ago

Milano Design Week 2025, l’innovazione sostenibile prende forma con “Essenze Geometriche”

PEFC Italia, partecipa al Fuorisalone di Milano 2025 con Essenze Geometriche, un progetto curato dall’architetto…

4 settimane ago

Energie rinnovabili: come valorizzare immobili e terreni con il fotovoltaico

Nonostante le politiche green siano al centro di discussioni e passibili di potenziali revisioni, l’energia…

1 mese ago

SUV elettrici: la rivoluzione della mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile è presente e futuro del settore automobilistico. La crescente consapevolezza riguardo l'impatto…

1 mese ago