
ITALY - CIRCA 2003: The Tyrrhenian coast near the Gulf of Policastro, Maratea, Basilicata, Italy. (Photo by DeAgostini/Getty Images)
Sulle coste italiane le infrazioni verbalizzate dalle forze dell’ordine sono 14.504, vale a dire 40 al giorno, una cifra da capogiro nella quale sono incluse anche tutte le operazioni di pesca di frodo smascherate dalle autorità che rappresentano il 42% di questi atti di illegalità. Nel 2013 le forze dell’ordine hanno sequestrato 1 milione e 600mila chilogrammi di pescato illegale con cinque regioni (Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e Veneto) che svettano in questa poco invidiabile classifica.
Il 22% dei reati è rappresentato dagli sversamenti abusivi di acque contaminate da reflui non depurati o idrocarburi. Il 19% dei reati (2742) è stato registrato nel campo della violazione del codice della navigazione, mentre il 16,6% (2412 reati) continua a essere collegato all’industria del cemento e agli eco-mostri che sfregiano alcune delle nostre coste più belle.
Come ogni estate, Legambiente ha pubblicato il dossier Mare Monstrum che fa il punto della situazione sui reati compiuti nelle acque e sulle coste italiane. Anche nel 2013 il trend ha confermato la crescita dei reati con un + 7,3% rispetto al 2012. L’aumento più significativo per tipologia di reato si è verificato nella depurazione con un + 26%. La crisi ha colpito la filiera illegale del cemento con un – 15,8% che non toglie però a questo settore il primato del giro d’affari che nonostante la robusta contrazione continua a essere di 266 milioni di euro.
Nel rapporto Mare Monstrum sono stati segnalati i 5 eco-mostri dell’anno: 1) gli scheletri di Pizzo Sella a Palermo, 2) l’albergo sulla scogliera di Alimuri a Vico Equense, in provincia di Napoli, 3) il villaggio di Torre Mileto a Lesina in provincia di Foggia, 4) lo scheletro dell’Aloha mare ad Acireale nel catanese, 5) le 35 ville nell’area archeologica di Capo Colonna, a Crotone. Qualche successo, però, va segnalato come gli abbattimenti di tanti eco-mostri che non ci sono più: l’albergo di Scala dei Turchi, le ville degli assessori a Lido Rossello, le case abusive dell’isola della Maddalena, gli scheletri sulla collina di Quarto Caldo nel Parco nazionale del Circeo, l’hotel non finito sulla scogliera di Villanova a Ostuni e le ville nell’oasi del Simeto a Catania.
Le tappe della Goletta Verde 2014
24 giugno La Spezia, 25 giugno Isola d’Elba, 27 giugno Isola del Giglio, 28 giugno Civitavecchia, 29 giugno Ostia-Fiumicino (Rm), 30 giugno Latina, 1-2 luglio Castellammare di Stabia (Na), 3 luglio Salerno, 3-4 luglio Pollica (Sa), 4-5 luglio Maratea (Pz), 8-9-10 luglio Cagliari, 12 luglio San Vito Lo Capo (Tp), 13 luglio Favignana (Tp), 14 luglio Marsala (Tp), 15-16 luglio Lampedusa, 18 luglio Gela (Cl), 19-20-21 luglio Reggio Calabria, 22-23 luglio Crotone, 24 luglio Castro (Le), 26 luglio Bari, 27 luglio Margherita di Savoia (Bat), 28 luglio Manfredonia (Fg), 30 luglio Termoli (Cb), 30-31 luglio Vasto (Ch), 1 agosto Giulianova (Te), 2 agosto Civitanova Marche (Mc), 4 agosto Senigallia (An), 5-6-7 agosto Ravenna, 8-9-10 agosto Venezia, 12-13-14 agosto Trieste.
Le tappe della Goletta dei Laghi 2014
25/28 giugno Lago d’Iseo, 28 giugno/2 luglio Lago di Como, 2/5 luglio Lago Maggiore, 5/9 luglio Lago di Garda, 9/10 luglio Lago Trasimeno, 12/16 luglio Laghi Laziali (Vico, Posta Fibreno, Albano, Turano), 17 luglio Lago di Porta – Montignoso (Ms), 18 luglio Oasi di Polverina – Pievebovigliana (Mc), 22-24 luglio Laghi siciliani, 25-28 luglio Laghi Silani (Ampollino, Arvo, Cecita, Oasi Natural Ariamacina), 30/31 luglio Lago Pertusillo.
Via | Legambiente
Foto © Getty Images