L’idea geniale del The Peoples’s Supermarket a Londra, a due passi dal British Museum consiste non solo nell’avere una gestione diretta ossia i clienti non solo sono soci ma anche commessi a fronte di 25 sterline di iscrizione, ma di non sprecare cibo poiché questo viene preparato nella cucina comune. Grazie a questo tipo di gestione i prezzi risultano particolarmente convenienti e ciò conferma il claim del supermercato:
Un supermarket gestito dal popolo per il popolo, che vende il cibo migliore ai prezzi più bassi.
Il rispetto per l’ambiente dunque si traduce in zero spreco di cibo grazie alla The Peoples’ Kitchen, la cucina che usa i prodotti interni del supermercato per confezionare nutrienti piatti pronti da acquistare. Dicevamo che tutti gli ingredienti provengono dal negozio e se possibile, da alimenti prossimi alla loro data di scadenza. Dal primo giorno, la cucina è stato un enorme successo e ciò ha consentito di risparmiare almeno 100 Kg di rifiuti al giorno.
Ma il colpo di genio è rappresentato dalle piante coltivate all’interno del supermercato: possono poi essere usate in cucina o messe in vendita.
Infine, il vantaggio per i clienti-commessi è rappresentato dallo sconto sui prodotti: in cambio di 4 ore li lavoro a settimana possono risparmiare il 20 per cento sui prodotti venduti nel supermercato.
Chissà se in Italia ne apriranno mai uno simile.
Via | ConsoGlobe, Tipimetropolitani
Foto | The People’s Supermarket @ Facebook
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