
STONY BROOK, NY - JANUARY 27: The sun sets over the Long Island Sound after a severe winter storm passed through on January 27, 2015 in Stony Brook, New York. Snow levels from winter storm Juno in New York have ranged from 7.8 inches in Central Park to more than 28 inches in Eastern Long Island. (Photo by Andrew Theodorakis/Getty Images)
Doveva essere la nevicata del secolo, il più clamoroso innevamento della storia recente di New York e, invece, sulla Grande Mela sono caduti al massimo una quindicina di centimetri contro i 90 previsti dagli specialisti del meteo.
L’allerta dei meteorologi aveva costretto a bloccare molti servizi di pubblico trasporto, dai voli ai trasporti pubblici della città. Un allarmismo eccessivo visto che sulla città si è depositata una quantità di neve sei volte inferiore a quella prevista.
Gary Szatkowski, meteorologo del New Jersey è stato fra i primi a scusarsi per i disagi causati da questa clamorosa sopravvalutazione. Nella metropoli dell’East Coast si è creato uno scenario surreale in attesa della tempesta: marciapiedi vuoti, strade deserte, teatri, locali e ristoranti “chiusi per neve”. Molto rumore per nulla.
Al Wall Street Journal hanno pensato bene di realizzare un timelapse di Juno, con il quale sono state seguite le varie fasi della nevicata. Anche se nel Nord Est degli Stati Uniti la neve ha raggiunto livelli record, l’imbiancamento è stato al di sotto delle aspettative.
Nel febbraio 2013 una forte nevicata si era abbattuta sulla East Coast paralizzando numerose località della costa. In quel caso la metropoli maggiormente colpita da Nemo – anche soprannominata Snowpocalypse – fu Boston. Juno, invece, non sembra destinata a lasciar traccia negli annali se non per la epic fail dei meteorologi.