Case-igloo con gli pneumatici: la soluzione eco-friendly e antisismica

Alexandra Posada ha deciso di costruirsi una casa che più “green” non si può: niente mattoni, ma pneumatici riciclati, terra e ferro per lo scheletro. Gli edifici costruiti da Alexandra a Choachi, nella regione di Cundinamarca, non lontano da Bogotà si presentano come degli enormi igloo e grazie ai loro “mattoni” di gomma mantengono l’elasticità necessaria a far fronte ai numerosi terremoti che caratterizzano il Paese.

Queste architetture postmoderne sostituiscono i mattoni con gli pneumatici: a completare la struttura ci sono anche le sbarre di ferro e anche il tetto viene realizzato con pneumatici opportunamente aperti e “allungati”. Tutta la struttura, insomma, è pensata per assorbire al meglio le vibrazioni delle scosse telluriche.

Case-igloo con pneumatici riciclati

[blogo-gallery title=”Case-igloo con pneumatici riciclati” slug=”case-igloo-con-pneumatici-riciclati” id=”157955″ total_images=”0″ photo=”1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15″]

L’idea di Alexandra potrebbe trovare una sponda importante nell’amministrazione colombiana visto che ogni anno 5,3 milioni di copertoni, per un totale di 100mila tonnellate inquinanti di gomma, devono essere smaltiti, procurando gravi problemi logistici ed ecologici. Molto spesso si sceglie di bruciare gli pneumatici e dalla combustione vengono liberati fumi velenosi dannosi per la salute dei residenti.

Gli pneumatici sono un grande problema se non si cerca di riciclarli trovando nuove soluzioni,

sottolinea Francisco Gomez, portavoce del Ministero dell’ambiente colombiano.

Per realizzare gli edifici di Choachi, Alexandra ha utilizzato 9000 copertoni, ma la sua invenzione potrebbe essere proposta su scala più ampia dando un importante contributo sia dal punto di vista ecologico e del riciclo che sotto il profilo della sicurezza nell’ambiente domestico.

E se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, la fotogallery e il video in apertura dimostrano che gli igloo non hanno nulla da invidiare alle più disinvolte architetture post-moderne.

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

“Sono tossici”: allerta massima per questi capi di abbigliamento, ti avvelenano lentamente

Contengono sostanze chimiche pericolose che si accumulano nel corpo: cosa rischi indossandoli ogni giorno. Potrebbe…

1 ora ago

Il tuo cane ti salta addosso quando rientri? Ecco il significato nascosto che in pochi conoscono

Dietro quel gesto apparentemente gioioso si nascondono emozioni diverse: come interpretarlo e come reagire Quando…

3 ore ago

Le spugne da cucina non sono tutte uguali: ogni colore ha una funzione diversa

Le spugne da cucina hanno funzioni diverse in base al colore, ma possono essere dannose…

6 ore ago

Natale green, le migliori idee per realizzare alberi e decorazioni con materiali riciclati: così fai la differenza

Per un Natale sostenibile e originale, bastano fantasia e materiali di recupero: idee per alberi…

7 ore ago

Autovelox, cambia tutto: da oggi puoi contestare le multe con una regola che ribalta il sistema

Solo gli autovelox presenti nell'elenco MIT potranno emettere multe valide: ecco cosa sapere dal 30…

9 ore ago

Ogni italiano consuma 4 chili di carta igienica all’anno e non va affatto bene: gli effetti devastanti

Ogni italiano consuma circa 70 rotoli all’anno: lo spreco pesa sull’ambiente, sul portafoglio e sulla…

10 ore ago