Categories: news

Caldaie a condensazione: cosa cambia e cosa fare

A partire da sabato 26 settembre cambiano le regole per le caldaie. L’Italia è chiamata a uniformarsi alle direttive europee sul risparmio energetico sostituendo le caldaie tradizionali e gli scaldabagni con modelli in grado di abbassare i consumi.

Come avvenuto per frigoriferi e lavatrici, anche per le caldaie diventa obbligatoria l’etichetta che indica la classe di appartenenza, con una classificazione che varia da A+ a G per gli impianti adibiti al riscaldamento e da A a G a quelli destinati alla produzione di acqua calda sanitaria. Una volta esauriti gli stock si potranno vendere solamente modelli a condensazione o, comunque, sistemi ibridi con etichetta energetica.

Quanto si risparmia? Una caldaia a condensazione consente un risparmio energetico del 25-30% e dimezza le emissioni nocive. Ovviamente il prezzo è direttamente proporzionale al risparmio che se ne ottiene. Da qui al 31 dicembre, inoltre, sono attivi gli sgravi fiscali che permettono di spalmare una detrazione del 65% della cifra pagata su dieci anni.

Secondo Assotermica, con gli attuali sgravi fiscali, si riesce a recuperare la cifra spesa nel giro di 5-6 anni.

Cosa fare? Per l’installazione occorre chiamare un tecnico specializzato e farsi fare un preventivo dei costi comprensivi dei lavori di installazione.

Quanto costa? Una caldaia a condensazione costa fra i 900 e i 1400 euro, ai quali vanno aggiunti 500-600 euro di spese di installazione. La manutenzione obbligatoria costa fra i 70 e i 90 euro.

Ultima cosa, molto importante! Per ottenere i benefici fiscali occorre effettuare un bonifico bancario – in banca e non con banking online – nel quale viene esplicitato che la spesa è stata sostenuta per adeguarsi al risparmio energetico. Sarà cura dei tecnici specializzati spiegare ai clienti con quali modalità effettuare il bonifico e cosa scrivere nella causale. Per qualsiasi dubbio rivolgetevi al vostro commercialista. Qualsiasi altro tipo di versamento e senza questo tipo di causale decadranno i benefici fiscali richiesti.

Davide Mazzocco

Giornalista e saggista, attivo sul web dal 2000 ha collaborato con numerose testate fra cui L'Unità, Narcomafie, La Nuova Ecologia, Slow Food, Terra, Alp, Ciclismo, Sport Week, Extratorino, Suden e Cinecritica. Fra i suoi libri più noti vi sono "Propaganda Pop", "Giornalismo online", "Giornalismo digitale" e "Storia del ciclismo". Ha co-diretto il documentario "Benvenuto Mister Zimmerman".

Recent Posts

Aria condizionata o bomba batterica? Se non la pulisci così, ti ammali di sicuro: cosa fare subito

D’estate aumentano i casi di infezioni da condizionatori trascurati. Filtri sporchi e manutenzione assente possono…

12 minuti ago

Non mangiare le fette biscottate a colazione: il motivo è molto serio

Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…

2 ore ago

Se non vuoi pagare centinaia di euro per un lettino fai attenzione: queste spiagge sono molto costose ma molti entrano e non lo sanno

Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…

4 ore ago

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

6 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

7 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

17 ore ago