[img src=”http://static.blogo.it/ecoblog/5/5d0/55803120.jpg” alt=”Sheets of roofing containing asbestos lay abandone” align=”center” size=”large” id=”67299″]
La Guardia di Finanza di Torino ha individuato a Borgaro Torinese, un comune della prima cintura, un capannone industriale dismesso utilizzato come discarica non autorizzata, nel quale, nel corso del tempo, sono state accumulate 240 tonnellate di rifiuti pericolosi.
I rifiuti che sono stati scoperti dai finanzieri, in collaborazione con alcuni tecnici dell’Arpa Piemonte, derivano dall’attività di officina meccanica dedicata alla produzione e alla rilegatoria di volumi e pubblicazioni.
Nelle 240 tonnellate trovate nell’area sottoposta a sequestro, sono stati trovati numerosi materiali provenienti da lavori di demolizione: lastre in fibra d’amianto, tubi al neon fluorescenti, materiale isolante e plastico altamente infiammabile nonché circa 6.000 kg di prodotti chimici da decontaminare e/o olii esausti.
Gli amministratori della società proprietaria del capannone sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.
Via | Askanews
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