
To go with India-environment-pollution,FOCUS by Trudy Harris In this photograph taken on December 18, 2015, Indian commuters travel on a polluted road near a bus terminus in the Anand Vihar District of New Delhi. Anger and alarm are rapidly rising throughout sprawling New Delhi over the air quality that the World Health Organization (WHO) has ranked the most hazardous on the planet. AFP PHOTO / CHANDAN KHANNA / AFP / Chandan Khanna (Photo credit should read CHANDAN KHANNA/AFP/Getty Images)
Il ministro delle Finanze indiano Arun Jaitley ha annunciato l’introduzione di una tassa sulle auto nuove tesa a disincentivare l’acquisto delle auto più inquinanti. Le ultime statistiche hanno sancito il sorpasso dell’India nei confronti della Cina per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico e sono proprio i fumi che escono dai tubi di scappamento la principale causa di questo problema.
L’aria di New Delhi supera regolarmente di 15-20 volte i livelli di sicurezza in vigore nell’Unione Europea e negli Stati Uniti e ben 13 delle 20 città più inquinate del mondo si trovano in India.
La nuova tassa annunciata da Jaitley rappresenta un importante punto di svolta. La tassa sarà differenziata a seconda della tipologia dell’automobile acquistata: chi acquisterà un auto piccola pagherà una tassa dell’1%, chi comprerà un’auto diesel sarà tassato al 2,5% e chi sceglierà un SUV o un’auto con un motore più grande pagherà una tassa del 4%. Una strategia per “correggere” le distorsioni di un mercato dell’auto che, finora, ha favorito auto alimentate con combustibili inquinanti come il gasolio.
Via | CNN Money