Diverse associazioni ambientaliste hanno consegnato al ministro dell’ecologia francese, Ségolène Royal, una petizione dopo avere raccolto fra le 600mila e le 700mila firme richiedenti la proibizione dei neonicotinoidi, dei pesticidi che aggravano la mortalità delle api.
Le organizzazioni sperano che la proibizione dei neonicotinoidi sia inscritta nella legge sulla biodiversità che deve passare in seconda lettura all’Assemblea nazionale fra qualche giorno.
Royal ha fatto sapere di voler sostenere questa proibizione:
“È indispensabile mettere fine all’utilizzo di questo tipo di prodotti chimici, degli insetticidi che uccidono le api e influenzano la biodiversità ma anche l’agricoltura, poiché le api sono impollinatrici. I neonicotinoidi toccano il cervello della api e dunque hanno anche impatto sulla salute umana. È tempo di capire che è fissando delle regole ferme che i ricercatori e gli industriali investiranno in altri prodotto sostitutivi che non influenzano la salute umana”.
Come confermato dal ministro dell’agricoltura, Stéphane Le Foll, ogni anno 300mila colonie di api vengono decimate dai neonicotinoidi. Questi pesticidi sono stati oggetto di una moratoria parziale, da parte dell’Europa, dalla fine del 2013.
Via | Le Monde
Foto | Davide Mazzocco
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