
In this photograph taken during a media trip organized by Greenpeace, a logged over concession affiliated with Asia Pulp and Paper (APP) located in the forest land of Kuantan Mudik district in the province of Jambi on August 5, 2010. According to Greenpeace the area is habitat to endangered Sumatran Tiger and rich in biodiversity. APP, Indonesia's largest pulp and paper producer is a division of Sinar Mas. Sinar Mas has come under attack by Greenpeace campaign against further expansion of forest industry and palm oil plantations in prime forest and peatlands that stores massive amount of carbon deposits. Sinar Mas have earlier denied Greenpeace allegations of destroying high value forest and peatlands. AFP PHOTO / ROMEO GACAD (Photo credit should read ROMEO GACAD/AFP/Getty Images)
L’eredità della deforestazione dissennata e diffusa degli ultimi decenni si sconterà per molti anni ancora. Anche nell’utopistico scenario di un immediato stop della deforestazione, gli effetti della medesima sugli ecosistemi continuerebbero per molti anni ancora: le emissioni di CO2 salirebbero e oltre 100 specie animali sarebbero comunque a rischio di estinzione.
Uno studio pubblicato recentemente su Current Biology dimostra l’inadeguatezza degli attuali sforzi per la preservazione della biodiversità. Gli scienziati hanno compiuto una comparazione fra i tassi di deforestazione e l’andamento della CO2 rilasciata in atmosfera e la perdita di specie animali in Amazzonia, nel sud-est asiatico e nel bacino del Congo, fra il 1950 e il 2010.
Dalla ricerca è emerso come gli effetti della deforestazione siano differiti di alcuni anni rispetto al momento in cui gli alberi vengono abbattuti. È il momento della decomposizione degli alberi o dei loro residui che viene rilasciato il carbonio che fino a quel momento era stato incorporato.
Le estinzioni e le emissioni di CO2 di oggi sono dovute ad azioni compiute in passato. A provare questa sfasatura temporale è quanto avvenuto in Amazzonia fra il 2005 e il 2010: a fronte di una diminuzione del 30% delle foreste, la CO2 rilasciata in atmosfera è diminuita del 10%. Lo stesso squilibrio si manifesta fra gli animali: 144 specie di vertebrati che vivono nelle foreste tropicali sono sulla via dell’estinzione a causa delle deforestazioni compiute in passato.
Via | Current Biology