I termosifoni e i pannelli isolanti: dove posizionarli per il risparmio energetico

Dove posizionare i termosifoni? La domanda può sembrare banale, ma non lo è per niente visto che il posizionamento dei caloriferi – magari in abbinamento ai pannelli isolanti – può migliorare le performance e contribuire in maniera determinante al risparmio energetico.

Generalmente i termosifoni migliori dal punto di vista energetico sono quelli che vengono installati in modo da evitare eccessive dispersioni. In passato li si piazzava vicino alla finestre e alle porte ma la posizione verso l’esterno del radiatore richiede uno sforzo maggiore all’elemento radiante e maggiore calore alla caldaia, con un conseguente aumento dei consumi.

Per migliorare l’efficienza dei caloriferi a parete ed evitare la dispersione verso l’esterno occorre provvedere all’isolamento dei termosifoni con pannelli termoriflettenti che si presentano come dei rotoli di spessore fra i 3 e gli 8 millimetri.

Questi fogli di polietilene rivestiti in alluminio vengono sistemati dietro i termosifoni e in questo modo riflettono il calore verso l’interno evitando che questo si dissipi nei muri perimetrali.

Dal 1° gennaio 2017, con le nuove norme sul riscaldamento centralizzato e l’obbligo delle valvole termostatiche, l’ottimizzazione del calore emanato dai radiatori diventa ancora più importante per risparmiare sulla bolletta.

Dove mettere i termosifoni?

Questo è il termosifone più barocco che abbia mai visto. Lo ha disegnato un olandese: Joris Laarman, dicendo che la funzionalità non deve essere scollegata dall’estetica.


Sono stata ad una giornata di formazione sulla casa ecologica, dove, tra le altre cose, si è parlato di isolamento e riscaldamento. Il riscaldamento domestico è la maggiore spesa energetica di una famiglia (55%), per cui avrebbe più senso mettere dei pannelli isolanti dietro ai radiatori, per non disperdere il calore verso l’esterno dell’abitazione, che cambiare le lampadine con quelle a basso consumo (3% dei consumi).

La cosa nuova che dicevano è che l’isolamento sarebbe meglio metterlo fuori di casa, sulla superficie esterna, per poter sfruttare l’inerzia termica delle pareti ed essere circondati dal tepore. Su due piedi non saprei valutare per bene questa affermazione. Non ci vuole più energia per riscaldare anche le pareti?

Altra domanda: perchè i termosifoni stanno sul lato esterno delle case, sotto le finestre? In quella posizione creano un gradiente molto forte nei muri, che facilita la dispersione del calore. Perchè non li si mette sul lato interno?

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Tags: Edilizia

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