Uso del metano: risparmi economici e ambientali nel 2016

L’uso del metano per autotrazione ha consentito cospicui risparmi economici e ambientali nel 2016. In occasione del convegno “Gas naturale e biometano, eccellenze nazionali per la sostenibilità”, svoltosi a Bologna lo scorso 7 giugno, sono stati diffusi i risultati di uno studio realizzato dal Centro Studi Promotor denominato “Vantaggi economici ed ecologici del metano per autotrazione nel 2016”: nello scorso anno le famiglie e le imprese italiane hanno risparmiato quasi 2 miliardi di euro (1.882 milioni) nella spesa per il carburante grazie all’uso del metano nell’autotrazione. Contemporaneamente è stato possibile evitare emissioni di CO2 per quasi un milione e mezzo di tonnellate.

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Durante il convegno tre regione sono state premiate per essersi maggiormente distinte nel settore: la graduatoria delle regioni in funzione dei risparmi di spesa e dei risparmi di emissioni vede in testa l’Emilia Romagna con un risparmio di 416 milioni di euro e minori emissioni di CO2 di quasi 324mila tonnellate (davanti a Marche e Veneto) mentre la Lombardia negli ultimi sei anni ha visto la maggior crescita di distributori di gas naturale compresso e liquefatto. Alla Puglia, invece, è stato consegnato un riconoscimento per la maggiore produzione d’Italia di energia da fonti alternative, per il suo piano di utilizzo del gas naturale per la decarbonizzazione delle sue industrie e per l’effettivo uso nell’ambito dei trasporti, tra le regioni del sud.

Per quanto riguarda la diffusione dei veicoli a metano la provincia più virtuosa è risultata Ancona, con un parco circolante costituito per il 13,9% da veicoli a gas naturale. Se la percentuale del capoluogo delle Marche fosse la stessa in tutte le province italiane, i risparmi economici possibili sarebbero stati di 11 miliardi di euro e le emissioni di CO2 sarebbero state inferiori di 8 milioni e mezzo di tonnellate. Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer di Fiat Chrysler Automobiles per l’area EMEA, ha affermato che “il metano è la soluzione che oggi offre il miglior rapporto tra costo e rispetto dell’ambiente. Grazie al maggiore contenuto di energia, con un chilogrammo di metano si percorre in media il 50 per cento in più di strada che con un litro di benzina. Dal punto di vista ambientale, il gas naturale è il combustibile con il rapporto più elevato tra energia sviluppata e CO2 emesso”.

In attesa di una strategia che comprenda anche le auto elettriche, FCA guarda a futuro utilizzo del biometano: “Senza dimenticare che il gas naturale può diventare una vera e propria fonte rinnovabile grazie al biometano, che è ricavato dai rifiuti di origine domestica, industriale o agricola. L’analisi ‘well to wheel’ (che considera l’intero ciclo di produzione e utilizzo dell’energia) dimostra che il vantaggio ecologico delle vetture a biometano può essere paragonato a quello dell’elettrico da fonti rinnovabili. In Italia si stima che il potenziale di produzione di biometano sia pari a circa 8 miliardi di metri cubi all’anno”. Gli fa ha fatto eco il CEO di Snam, Marco Alverà: “Le auto a gas naturale hanno sostanzialmente le stesse performance, e potenzialmente superiori, rispetto a quelle a diesel e benzina. Consentono di eliminare le polveri sottili che inquinano le nostre città e in termini di CO2 emettono circa il 40 per cento in meno rispetto ai combustibili tradizionali. E il biometano ha addirittura un impatto simile all’elettrico derivato al 100 per cento da fonti rinnovabili. Metano e biometano non rappresentano quindi una soluzione di transito, ma una soluzione definitiva di mobilità a zero emissioni”.

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha ribadito l’impegno già manifestato dai Ministri dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio in occasione della firma del memorandum a ottobre: l’investimento nella filiera italiana del gas metano rientra tra le scelte che il governo ha definito nella Strategia Energetica Nazionale.

Paolo Sperati

Nato nello sport, cresciuto nel motorsport, ora alle prese con auto e moto di tutti i giorni (o quasi). Laurea in comunicazione internazionale e sociologia passando per le esperienze più disparate: Datasport, Telenova, Eurosport, Infront, Mondiale SBK e Tourist Trophy. Più che la tecnica, che lascio ad esperti ed ingegneri, in un veicolo guardo la funzionalità e i consumi. Meglio se a emissioni zero. Perché la vita e (la Terra) è una sola. Sportivo praticante e problem solver di natura.

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