Bike Pride 2017 è in programma domenica 2 luglio a Torino. Il percorso prevede partenza e arrivo dal Parco del Valentino per una VIII edizione che si annuncia ricca di partecipanti e di contenuti. La parata di biciclette organizzata dall’Associazione Bike Pride Fiab Torino, con il Patrocinio del Comune di Torino, è una pedalata libera e aperta a tutti per le vie del capoluogo piemontese. L’obiettivo è di ricordare alla città e all’amministrazione che molte persone utilizzano la bicicletta ogni giorno, per andare a lavoro, all’università, a scuola o uscire con gli amici.
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In tutti questi anni hanno partecipato al Bike Pride quasi 100.000 persone per rivendicare il diritto di tutti a utilizzare le strade in sicurezza e in libertà. Nella conferenza stampa di presentazione, infatti, Bike Pride ha presentato le richieste dei ciclisti per rendere Torino una città sempre più a misura di persona: “Vogliamo chiedere un’azione simbolica ma concreta che dimostri in modo inequivocabile l’indirizzo e la direzione di questa amministrazione che a distanza di un anno non ha ancora avviato alcun programma – ha spiegato Fabio Zanchetta, ideatore e l’organizzatore del Bike Pride –. Chiediamo una sperimentazione impattante di “living streets”: una serie di interventi a bassissimo costo per rendere uno spazio pubblico (un controviale o un’area di quartiere come San Salvario o Vanchiglia) più vivibile, sicuro e attrattivo per le persone e meno fruibile dalle auto. Un’azione nuova, non pensata per ciclisti, ma per tutta la collettività, per il tessuto commerciale e abitativo della città, già ampiamente sperimentata in tutta Europa con comprovati risultati positivi”.
Il progetto definisce dei macro-isolati, superilles, dove all’interno la velocità dei veicoli è ridotta a 10 km all’ora su un’unica corsia. Gli stalli della sosta sono eliminati agli incroci, privilegiando la mobilità pedonale e ciclistica e il traffico veicolare viene deviato nelle strade perimetrali fuori dalle superilles. Per progettare dei microcosmi di vivibilità (living street) in ogni quartiere (centro incluso) propone la sperimentazione in un quartiere o in un’area definita introducendo meno parcheggi a rotazione e più parcheggi ad uso esclusivo dei residenti e dei lavoratori o del commercio; in secondo luogo la creazione di isolati pedonali low cost anche con pedonalizzazioni lampo e l’istituzione delle regole che caratterizzano gli spazi condivisi. Per farlo servono anche interventi infrastrutturali come incroci con platee rialzate, restringimenti di carreggiata, porte di ingresso ai quartieri e marciapiedi più ampi.
La partenza del Bike Pride 2017 è prevista alle ore 15.30 dal Parco del Valentino. Il percorso è di circa 13 km, adatto a tutti e si snoderà nelle seguenti vie: Corso Cairoli – Lungo Po – Corso San Maurizio – Corso Regina (con sottopasso di Porta Palazzo) – Corso Svizzera – Via Medici – Corso Tassoni – Via San Donato – Corso San Martino – Corso Bolzano – Corso Matteotti – Corso Re Umberto – Corso Vittorio Emanuele II fino al Parco del Valentino. Il ritorno al parco è previsto per le 17.30 circa. Le strade saranno gradualmente chiuse al traffico e per tutta la gioranta del 2 luglio, per 24 ore, sarà possibile per gli abbonati al [TO]Bike usufruire gratuitamente del servizio di bike sharing.
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