[blogo-video id=”171563″ title=”YAPE, il sistema di consegne a domicilio a guida autonoma” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/3/395/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=zySD-4Q4sBo” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcxNTYzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC96eVNELTRRNHNCbz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE3MTU2M3twb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcxNTYzIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTcxNTYzIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
A Milano la nuova frontiera delle consegne, in questi tempi in cui il farsi portare tutto a domicilio (ma proprio tutto) è di gran moda oltre che estremamente comodo, si chiama Yape: si tratta di un drone a due ruote e guida autonoma sviluppato dall’azienda italiana E-Novia e farà il suo debutto nella città lombarda il prossimo dicembre.
Yape, acronimo di Your Autonomous Pony Express, è stato ideato, progettato e realizzato su Yelp, il delivery-robot più famoso di San Francisco, ed è studiato per muoversi nelle strette e affollate strade europee per consegnare merce 24 ore su 24:
“La tecnologia di self driving di Yape gli consente un’elevata mobilità negli attuali contesti urbani poiché utilizza una rappresentazione digitale aumentata della città che va a incrociarsi con una costante implementazione di algoritmi sviluppati dall’intelligenza artificiale”
ha spiegato al Corriere della Sera il manager Vincenzo Russi, AD di E-Novia (che vanta importanti finanziatori come Dompè e Brembo e che ama definirsi “fabbrica d’imprese”): Yape è dotato di due motori elettrici autonomi (ognuno per ruota) e di una capacità di carico di 70 chilogrammi, si orienta in città grazie a mappe continuamente aggiornate e monitora spedizioni e consegne con un sistema che mixa credenziali contenute negli smartphone di mittenti e destinatari e una tecnologia di riconoscimento facciale, la quale abilita l’apertura del vano. Saprà muoversi sugli affollati marciapiedi milanesi, velocità massima 6 km/h, ma sarà anche in grado di muoversi più velocemente (20 km/h su strada), garantendo un’autonomia di 80km.
Una novità interessante e che incuriosisce già sia gli appassionati di tecnologia che, in generale, chi non ha resistito e ha cominciato a concentrare i suoi acquisti (che sia il cibo in pausa pranzo da farsi consegnare in ufficio o che siano le nuove lucine per il terrazzo poco importa) su internet: tutto è pronto per il debutto di Yape su strada, anzi al lavoro. Una nuova rivoluzione è in arrivo?
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