Categories: Alimentazione

Slow Fish: pescare meno e meglio, coltivare alghe e più molluschi

[mp-video id=”188481″ title=”Slow Fish: dietro le quinte” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/c/cc8/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=913bBUhORvI&app=desktop” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTg4NDgxJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSBjbGFzcz0nbXBfdmlkZW9fdGhlbWUgaWZyYW1lX19tcF92aWRlb190aGVtZScgc3JjPSJodHRwczovL2Vjb2Jsb2cuYWRtaW4uYmxvZ28uaXQvdnAvMTg4NDgxLyIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPSJ0cnVlIiB3ZWJraXRhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW49InRydWUiIG1vemFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj0idHJ1ZSIgZnJhbWVzcGFjaW5nPScwJyBzY3JvbGxpbmc9J25vJyBib3JkZXI9JzAnIGZyYW1lYm9yZGVyPScwJyB2c3BhY2U9JzAnIGhzcGFjZT0nMCc+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xODg0ODF7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE4ODQ4MSAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE4ODQ4MSBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]

Si è chiusa ieri l’edizione 2019 di Slow Fish, che ha lanciato la ricetta per il futuro dei nostri mari nell’ambito della manifestazione Slow Food, al Porto Antico di Genova.

Per un mondo più sostenibile, che ci metta al riparo da situazioni complicate in futuro sul piano della catena alimentare, è necessario intraprende già oggi alcune iniziative, anche perché le risorse sono limitate e la popolazione mondiale cresce.

Slow Fish lancia la sua ricetta, spiegata da Massimo Bernacchini, esponente del comitato esecutivo di Slow Food Italia: “È sempre più evidente che, affinché i mari continuino a essere riserve di cibo, dobbiamo decisamente cambiare le nostre abitudini: pescare meno e meglio, coltivare alghe e più molluschi. Insomma, un vero salto culturale in cui Slow Food deve assumere un importante ruolo guida coinvolgendo pescatori e allevatori, cuochi e consumatori“.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/188442/inquinamento-dei-mari-alcuni-dati-presentati-a-slow-fish”][/related]

Nei quattro giorni di lavori, i delegati internazionali della rete di Slow Fish e del comitato scientifico si sono confrontati su diversi argomenti, in particolare sul tema centrale di questa nona edizione: “Il mare: bene comune”.

Questa la posizione del comitato scientifico di Slow Fish: “Per riuscire ad affrontare in modo sostenibile l’aumento della popolazione mondiale mantenendo un mare ancora ricco, dobbiamo puntare alla parte inferiore della catena alimentare, evitando quindi i pesci che si trovano all’apice, come tonno o pesce spada, che tra l’altro contengono un’elevata quantità di contaminanti persistenti, a favore di bivalvi, crostacei, plancton e alghe, potenzialmente molto abbondanti“.

Rosario Scelsi

E' una persona semplice e senza grilli per la testa, che ama la serenità.

Published by
Rosario Scelsi

Recent Posts

Non mangiare le fette biscottate a colazione: il motivo è molto serio

Le fette biscottate sono un’abitudine comune a colazione, ma possono contenere zuccheri nascosti e pochi…

1 ora ago

Se non vuoi pagare centinaia di euro per un lettino fai attenzione: queste spiagge sono molto costose ma molti entrano e non lo sanno

Nel 2025 i costi per una giornata in spiaggia crescono in molte zone d’Italia: il…

3 ore ago

Non serve volare in Africa: c’è un deserto mozzafiato a due passi da Roma che nessuno conosce

Non serve attraversare continenti per ammirare un paesaggio desertico spettacolare: a solo un'ora dalla capitale…

5 ore ago

A luglio ti tolgono l’Assegno di Inclusione, ma puoi rinnovarlo: ti spieghiamo come fare

A luglio 2025 scatta la sospensione dell’Assegno di Inclusione per chi ha iniziato a percepirlo…

6 ore ago

Le zanzariere saranno sempre sporche se non usi questo metodo: il prodotto magico

Come si pulisce bene la zanzariera? Lo sporco resterà sempre se non usi questa vecchia…

16 ore ago

Capelli pieni di sale e sabbia, solo così ti salvi: fai questa applicazione prima dello shampoo, vedrai che risultati

Dopo una giornata in spiaggia, un rimedio naturale per nutrire la chioma dopo sole, sale…

19 ore ago