In Campania sono state istituite quattro ZSC (Zone Speciali di Conservazione), con un decreto del ministro dell’ambiente Sergio Costa. Le aree baciate dal provvedimento, che occupano una porzione di territorio pari complessivamente ad oltre 7 mila ettari, sono già state proposte alla Commissione Europea come SIC (Siti di Importanza Comunitaria).
Una Zona Speciale di Conservazione, dal punto di vista tecnico, gode dell’applicazione di misure per il mantenimento o il ripristino degli habitat naturali e delle popolazioni delle specie che ne hanno consentito la qualificazione. Destinatarie del recente decreto ministeriale, che segna un passo verso la piena attuazione della Rete Natura 2000, sono:
– I fondali marini di Ischia, Procida e Vivara
– Le rupi costiere dell’isola di Ischia
– I fondali marini di Baia
– I fondali marini di Gaiola e Nisida
Parlando del decreto a sua firma, il ministro dell’ambiente Sergio Costa ne evidenzia la portata strategica: “È un traguardo significativo, che vuol dire avere ancora più a cuore la tutela della biodiversità, di aree naturalistiche belle di per sé che hanno bisogno di una maggiore protezione. Il nostro patrimonio ambientale è prezioso, ma anche fragile, e dunque va difeso. Continueremo su questa strada, con la designazione di altre ZSC, come già abbiamo fatto in passato“.
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Fonte | Ministero dell’Ambiente
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