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In occasione dell’E-Prix di Città del Messico, BMW ha annunciato l’estensione del contratto come partner ufficiale per la fornitura dei veicoli di supporto alla Formula E, nota categoria racing per monoposto elettriche. Della flotta faranno parte l’auto medica ed altri mezzi di servizio, ma il ruolo principale sarà svolto da una coppia di BMW i8, chiamate a proseguire la loro missione in pista come safety car.
Le due supercar elettriche, già entrate in azione lo scorso anno, guadagnano nel 2020 una nuova livrea, di taglio molto gradevole. Alla “tradizionale” coupé, si affianca nella missione della sicurezza un’esclusiva versione scoperta, espressamente sviluppata per la serie, con parabrezza ridotto ai minimi termini e vistoso roll bar, affiancato dalle luci di segnalazione per i bolidi green.
Queste le parole con cui Jamie Reigle (amministratore delegato della Formula E) saluta l’estensione della partnership con la casa bavarese: “BMW ha avuto un ruolo chiave nel successo della nostra categoria, non solo come socio fondatore, ma anche come forte concorrente e come partner. Sono estremamente lieto di continuare la nostra collaborazione, che mostra l’impegno a 360 gradi dell’azienda tedesca nella mobilità elettrica“.
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Ovviamente, sulle due BMW i8 destinate al ruolo di safety car per la Formula E, sono state apportate delle modifiche in chiave racing, ma si tratta di interventi “marginali” sul piano tecnico. Il più evidente è l’innesto dei freni carboceramici, chiamati al gravoso impegno in pista, mettendo al riparo gli equipaggi da pericolose ipotesi di fading. Per il resto, invece, cambia poco.
Ricordiamo che la lettera “i” identifica i modelli dell’elica blu a più basso impatto ambientale. Questa sigla è la sintesi di un concetto globale e innovativo per la mobilità sostenibile. La BMW i8 è un’ibrida plug-in, che si pone nella fascia più alta della gamma aziendale, per prezzo e prestazioni.
Si tratta di una vettura elettrica con struttura leggera ed aerodinamica molto raffinata (CX 026), che sviluppa performance notevoli, grazie alla combinazione di un motore elettrico da 143 cavalli e di un motore a benzina TwinPower Turbo da 1.5 litri con 231 cavalli all’attivo, per un totale di 374 cavali, in un quadro di efficienza energetica raccontata da emissioni di CO2 pari a soli 46 g/km.
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