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La potatura dell’ibisco: quando va fatta in vaso e all’esterno

L’ibisco o Hybiscus è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Originaria dell’Asia ha la particolarità di vantare dei fiori dai vari colori che si ergono su foglie di un verde scuro. Le sue dimensioni possono variare in base al luogo in cui cresce. Se in appartamento, tende a restare più piccoli, l’ibisco cresciuto all’esterno può arrivare invece a ben due metri di altezza.
In ogni caso, per assicurarsi che cresca bene è indispensabile occuparsi nel modo corretto della sua potatura.

Come potare l’ibisco per farlo crescere bene

Per avere una fioritura potente l’ibisco può esser potato in due diversi momenti dell’anno che sono a fine autunno e ad inizio primavera.
Nonostante sia una pianta che è possibile sistemare anche all’esterno, l’ibisco è più adatto ai climi tropicali. Per questo motivo, le prime giornate di primavera corrispondono alla fine del suo inverno biologico.

potatura ibisco

Essendo una pianta molto resistente, l’ibisco si adatta bene anche ai climi più rigidi e questo anche se in tal caso può rivelare una fioritura meno rigogliosa.
Prima di procedere alla sua potatura, è quindi molto importante avere ben chiaro in mente il risultato che si intende ottenere.

L’ibisco generalmente viene su da un fusto centrale, detto astone da cui partono i 3-4 rami principali, su cui nascono le gemme. L’intensità della potatura varia molto se la pianta vive in un vaso, dove avrà bisogno di una sforbiciata più decisa che limita i rami a 15 cm dalla base e addirittura ne elimina qualcuno. La situazione è invece diversa se la pianta è interrata: in questo caso sarà sufficiente una “leggera” tagliata di qualche centimetro su ogni rametto.

In alternativa, per chi vuole lasciare intatti i rami nuovi, si può potare in modo regolare quelli degli anni precedenti. Ciò donerà una nuova forma al vostro ibisco. Potature mirate, infatti, possono solo abbellire la pianta. Per ottenere un simile risultato è però molto importante ricordarsi sempre di aumentare le innaffiature che si danno alla stessa. E di fare ciò in modo graduale e possibilmente dai primi giorni del mese di Maggio fino ad estate inoltrata. Detto ciò, basterà aggiungere un po’ di concime naturale ogni mese e il risultato sarà davvero unico.

Seguendo queste semplici istruzioni, il vostro ibisco sarà più bello e rigoglioso che mai. E tutto senza dimenticare che, tra le altre cose, si rivela anche una pianta ricca di proprietà benefiche.
L’ibisco vanta infatti quelle astringenti, emollienti, diuretiche, digestive, toniche e calmanti. Il tutto per una pianta di cui è davvero semplice prendersi cura e, che per questo, risulta più piacevole che mai da avere sia in casa che in giardino.

Danila Franzone

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