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Lo shampoo no poo è la risposta green per lavare i capelli: scopriamone pro e contro

Il lavaggio dei capelli no poo è un modo green per lavare la chioma senza l’uso di sostanze chimiche. Scopriamo come funziona.

Di questi tempi, sono sempre di più le persone che, ogni giorno, scelgono di essere più green e di svolgere azioni in linea con il benessere dell’ambiente.
Tra le tante piccole scelte che si possono compiere e che tutte insieme sono in grado di fare la differenza, c’è anche quella di cambiare modo di detergere capelli.
In passato abbiamo visto come sia possibile lavare i capelli in modo sostenibile. Esiste però una soluzione ancora più drastica che è quella del lavaggio dei capelli no poo, ovvero senza l’uso di shampoo.

Cos’è lo shampoo no poo e a cosa serve

Sebbene il termine sia ridondante, il termine no poo riferito ai capelli si è associato ben presto al concetto di shampoo no poo. Un termine usto per indicare un lavaggio dei capelli senza sostanze chimiche (e quindi senza shampoo) ma con prodotti naturali.
I sostenitori di questa tecnica sostengono che questo modo di lavare i capelli sia più benefico per l’ambiente ma anche per la persona stessa. E questo perché i prodotti che si trovano in giro sono ormai altamente dannosi.

shampoo no poo

In genere, i prodotti impiegati per lavare i capelli sono quindi a base di mix come quello di argilla e uova o di bicarbonato e aceto di mele. Ogni persona è quindi libera di usare ciò che preferisce per pulire la chioma, tanto che alcuni preferiscono addirittura la sola acqua.

Pro e contro del no poo

Come ogni novità, anche il lavaggio no poo va studiato. Non basta, infatti, mettere insieme degli ingredienti naturali per essere certi di non danneggiare il cuoio capelluto. D’altro canto è indiscusso il fatto che optare per simili lavaggi rappresenti un vantaggio sia per l’ambiente che per la persona (sopratutto se allergica o con cute sensibile).

Tra le soluzioni più gettonate e che pare funzionino bene ci sono l’argilla mescolata con olio di Argan o con acqua di rosa e, in caso di capelli grassi o con forfora, un primo shampoo con bicarbonato. L’aceto è effettivamente utile per donare lucentezza e morbidezza ai capelli. Facendo delle prove è quindi possibile trovare la combinazione più giusta e un modo tutto nuovo di lavare i capelli andando incontro sia alla propria salute che a quella dell’ambiente che ci circonda.

Danila Franzone

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