EcoConsigli

Come far durare più a lungo il sapone solido

Scopriamo come far durare il più a lungo possibile il sapone solido. In questo modo si risparmierà evitando ulteriori sprechi.

Abbiamo già visto come il sapone solido rappresenti un modo davvero semplice per essere eco sostenibili anche mentre ci si prende cura di sé o della propria casa.
A differenza dei normali saponi, quelli solidi non necessitano infatti di plastica per il confezionamento e sono costituiti da ingredienti per lo più sani e da molti meno elementi chimici. Usare il sapone solido è quindi un buon modo per far bene sia all’ambiente che a se stessi. Come fare, però, a farlo durare a lungo? Purtroppo, proprio per il suo essere sano, questo tipo di sapone può risultare maggiormente deteriorabile. Un problema che è possibile risolvere in diversi modi.

Come far durare il sapone solido

Quando si inizia ad usare il sapone solido, il primo ostacolo è rappresentato dalla sua durata.
Per via del suo essere naturale, infatti, questo sapone finisce spesso con lo sciogliersi in alcuni punti, diventando a tratti difficile da usare. Ovviamente, buttarlo via, è fuori luogo. Scopriamo, quindi, come prendercene cura nel modo giusto.

sapone solido

Usare il porta sapone adatto

Se appoggiare il sapone solido su un normale porta sapone porta ad ottenere una scia di sapone sciolto alla base è per colpa dell’acqua che finisce, appunto, con lo scioglierlo. Per cambiare le cose basta usare un porta sapone diverso ed in grado di far scivolare via l’acqua. Un’altra alternativa è quella di scolarlo per bene prima di appoggiarlo nel porta sapone.

Mescolare gli avanzi di sapone tra loro

Più saponette solide possono essere mescolate insieme per dar vita ad un nuovo sapone solido o per realizzarne uno liquido ma che sia al contempo sano. Per un buon risultato, il suggerimento è quello di usare saponi simili tra loro o, ancor meglio, dello stesso tipo. Mescolare profumazioni diverse, infatti, potrebbe portare ad un risultato poco piacevole.

Cambiare destinazione al sapone

Se il sapone solido è profumato, quando sta per finire si può conservare (una volta ben asciutto) in un angolo del bagno o all’interno di un cassetto. In questo modo diventerà una sorta di profumatore. Se è neutro, è invece possibile applicargli un piccolo foro al centro e inserirvi qualche goccia di olio essenziale. In questo modo si otterrà un vero e proprio profumatore d’ambiente.

Usare queste tecniche per far durare più a lungo il sapone solido, ci eviterà di fare sprechi e renderà il nostro contributo sempre più in linea con l’ambiente che ci circonda.

Danila Franzone

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