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Bollette del gas quasi a zero con il trucco “del bollitore”: non ci pensa nessuno ma è geniale

Ti sei sempre chiesto come fare per poter risparmiare sul costo delle bollette, nello specifico di quelle di gas e corrente elettrica. Ci sono, infatti, alcuni piccoli trucchetti che devi conoscere.

Quella che maggiormente preoccupa, non possiamo negarlo, è di certo, è la bolletta del gas. Il costo della materia prima sta lievitando più di ogni altra cosa e noi in casa non possiamo farne a meno. Nessuno mai immaginerebbe di fare a meno del cibo cotto o dell’acqua calda per lavarsi.

Allora cosa bisogna fare? Spulciando sul web e sui vari social, si possono trovare dei piccoli trucchetti per risparmiare. Ma sono sempre validi? Scopriamolo insieme.

Il gas: quanto mi costa?

Risparmiare è il must della vita di ciascuno di noi: tutti noi vorremmo avere tutti i servizi ma non arrivare a spendere una fortuna. In particolare quando si parla o si tratta di costo delle bollette, nello specifico, della bolletta del gas. Quanto costa ora? E quanto è aumentato il suo prezzo rispetto agli anni passati?

Domanda alla quale è sempre semplice dare una risposta: il prezzo è lievitato ma non allo stesso tempo ciò che entra nelle nostre tasche, ma, dall’altro lato, è anche giusto considerare il fatto che, di certo, non si può fare a meno del gas in casa. Ed allora cosa fare? Ecco che entrano in gioco alcuni piccoli trucchetti per risparmiare che ci vengono proposti anche, stranamente, dalla rete.

Sono tutti validi? Cerchiamo di capirlo insieme. Una delle cose che più comunemente facciamo è cuocere la pasta e la sua cottura media è di, minimo, 12 minuti. A questo dobbiamo aggiungerci il tempo per portare l’acqua ad ebollizione: in tutto quasi 20 minuti di consumo gas. Dalla rete ci arriva una “probabile” soluzione: l’uso del bollitore.

Un modo possibile per risparmiare

Sì, proprio di quell’elettrodomestico che, in soli 3 minuti, porta l’acqua a temperatura. Ma dall’altro lato, oltre al classico fornello a gas, può esserci anche quello a induzione che arriva a temperatura più velocemente.

Il suo aiuto è prezioso – www.ecoblog.it

Cosa conviene usare? Iniziamo con il riempire il nostro bollitore, accendiamolo e, come dicevamo, in 3 minuti, l’acqua è arrivata a temperatura. Far bollire l’acqua con il bollitore ci è costato solo 0.009 centesimi.

Spostiamo, poi, quest’acqua in pentola per la cottura della pasta e, in poco meno di 15 minuti, la pasta è cotta, al solo costo di 0.02 centesimi kw/h. Ora facciamo lo stesso esperimento con la classica pentola con l’acqua sul fornello: ci metterà circa 9 minuti per bollire. Sul fornello ad induzione, invece, ci metterà 4 minuti.

Questo ci fa capire come, aiutandoci con il bollitore, abbiamo speso davvero poco. Ma il suggerimento è esatto? Staremo a vedere.

Rosalia Gigliano

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