
Pannelli solari, quando si risparmia davvero - Ecoblog.it
Si fa presto a dire pannelli solari, ma qual è il sistema più conveniente? Fotovoltaico e termico: tutto quello che c’è da sapere.
Quando si parla di energia solare, ci troviamo di fronte a un dilemma che coinvolge due tecnologie distinte ma complementari: il fotovoltaico e il solare termico.
Queste due soluzioni, sebbene entrambe alimentate dalla potenza del sole, si differenziano radicalmente nel loro funzionamento, negli obiettivi e nelle applicazioni pratiche. Mentre il fotovoltaico si concentra sulla produzione di elettricità, il solare termico mira a generare calore. Questa differenza non è solo tecnica, ma riflette anche le diverse necessità energetiche delle famiglie e degli edifici.
Pannelli solari, come risparmiare al massimo?
Un impianto fotovoltaico funziona grazie a pannelli solari composti da celle di silicio, che catturano i raggi del sole e li trasformano in energia elettrica. Quando la luce solare colpisce queste celle, si verifica un fenomeno fisico noto come effetto fotovoltaico, in cui gli elettroni vengono liberati, creando così corrente continua. Questa energia, per essere utilizzata nelle nostre case, deve essere convertita in corrente alternata tramite un inverter. Tale processo è essenziale affinché l’energia possa alimentare elettrodomestici e sistemi di illuminazione. Un altro aspetto fondamentale del fotovoltaico è che produce energia solo durante il giorno e in presenza di sole. Pertanto, è comune abbinare un sistema di accumulo, come le batterie, per immagazzinare l’energia in eccesso e utilizzarla nei momenti in cui il sole non brilla.
Tuttavia, senza un sistema di accumulo, l’energia prodotta in eccesso durante il giorno può essere ceduta alla rete elettrica, spesso a un prezzo inferiore rispetto a quanto costerebbe acquistare l’energia dalla rete stessa. Chi decide di investire in un impianto fotovoltaico lo fa principalmente per raggiungere l’autonomia energetica, riducendo o eliminando le bollette elettriche. Questo approccio è particolarmente vantaggioso per chi vive in aree con una buona esposizione solare e per chi desidera ridurre l’impatto ambientale della propria abitazione.
Dall’altra parte, il solare termico è una tecnologia più tradizionale che si concentra sulla produzione di calore piuttosto che di elettricità. Un impianto solare termico è composto da pannelli solari che assorbono la radiazione solare per riscaldare un fluido, solitamente una miscela di acqua e glicole, che circola in serpentine all’interno dei pannelli. Questo fluido riscaldato viene poi immagazzinato in serbatoi per fornire acqua calda sanitaria o per alimentare impianti di riscaldamento domestico.

La principale attrattiva del solare termico è la sua efficienza. Infatti, questa tecnologia può raggiungere un rendimento energetico fino all’80%, a fronte del 20% tipico degli impianti fotovoltaici. Questo significa che, in condizioni ottimali, il solare termico è capace di sfruttare una quantità molto maggiore di energia solare. Per esempio, durante i mesi estivi, un impianto solare termico può soddisfare quasi completamente il fabbisogno di acqua calda di una famiglia, riducendo drasticamente l’uso di combustibili fossili o altre fonti energetiche.
Il confronto tra fotovoltaico e solare termico non è così semplice come potrebbe sembrare. Mentre il fotovoltaico offre un’opzione più versatile per l’autonomia energetica, il solare termico è spesso più efficiente nel soddisfare esigenze specifiche come il riscaldamento dell’acqua. Entrambi i sistemi hanno una vita media che si aggira intorno ai 20-25 anni, ma la manutenzione può variare significativamente. Gli impianti fotovoltaici, in particolare, possono richiedere la sostituzione degli inverter ogni 5-10 anni, mentre il solare termico tende a essere più robusto se installato correttamente, anche se non è esente da problemi come perdite o corrosioni.
Dal punto di vista economico, il fotovoltaico ha il vantaggio di una rete di incentivi governativi molto più robusta rispetto al solare termico. Ciò significa che l’installazione di pannelli fotovoltaici può comportare un ritorno dell’investimento più rapido grazie a meccanismi come lo scambio sul posto e l’autoconsumo. D’altra parte, il solare termico richiede un investimento iniziale inferiore, ma il ritorno economico è generalmente più lento e meno flessibile.
Alla fine, la scelta tra fotovoltaico e solare termico dipende molto dalle esigenze specifiche di ciascun individuo o famiglia. Chi vive in zone con una forte domanda di acqua calda, come le località balneari o le aree montane, potrebbe trarre maggior beneficio da un impianto solare termico. Al contrario, chi cerca un sistema che possa alimentare anche elettrodomestici e dispositivi elettrici potrebbe optare per il fotovoltaico. Le decisioni riguardo all’installazione di pannelli solari non riguardano solo la tecnologia scelta, ma anche un’interazione profonda con il proprio stile di vita. È fondamentale valutare non solo i costi iniziali e i ritorni economici, ma anche come ogni sistema possa integrarsi nelle routine quotidiane e contribuire a un futuro più sostenibile.