
Visita fiscale, ci saranno più controlli-ecoblog.it
Visite fiscali, sono previste delle novità importanti in merito: scopriamo insieme quali sono e come funzionano.
Nel corso della propria carriera lavorativa, può capitare di ammalarsi. Quando si è lavoratori dipendenti, si gode del diritto di assentarsi da lavoro, ma ogni volta parte una procedura atta a verificare se realmente l’assenza sia dovuta a una malattia del dipendente.
Questa procedura è chiamata, visita fiscale. Quando un lavoratore ha una patologia per cui non è in grado di svolgere il proprio incarico, gli spetta anche un’indennità, il cui pagamento avviene in parte dal datore di lavoro e in parte dall’INPS, come prevedono i CCNL.
Nell’arco di un anno, ci si può assentare max 180 giorni e questa fase è chiamata periodo di comporto, in cui il lavoratore è retribuito ugualmente e mantiene il proprio posto. Quando un lavoratore sta male, il primo step da fare è quello di avvertire il datore di lavoro, e inviare certificato medico che attesti la malattia.
Il medico lo invia poi all’INPS, online e il lavoratore è tenuto a informare anche dove può essere rintracciato, per la visita fiscale. INPS o il titolare del luogo in cui si lavora, a quel punto, possono inviare un medico per verificare che la persona stia veramente male.
Di solito, ci sono degli orari da rispettare per una visita fiscale, e questa può aver luogo in qualunque giorno, nel periodo in cui il lavoratore sta male. Quindi, il lavoratore deve farsi trovare a casa, ogni giorno (anche se magari la visita fiscale non passerà quel giorno), dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Se il medico non trova il lavoratore negli orari stabiliti, si può incorrere in un richiamo per iscritto, si può perdere l’indennità sopraccitata, e se l’inganno è serio, si può finire per essere licenziati.
Visita fiscale: quali sono le novità INPS 2025
Per quanto riguarda il 2025, l’INPS ha pubblicato un aggiornamento da annotare, che contiene modifiche in merito proprio in tema di visita fiscale.

Nello specifico, i datori di lavori sia in settore pubblico sia privato, possono richiedere in modo più agevole e rapido le richieste di visita fiscali ai dipendenti.
Si può, infatti, richiedere la visita fiscale simultaneamente alla ricezione del certificato medico, con un nuovo aggiornamento del sito INPS. C’è infatti, sul portale del suddetto ente, un pulsante chiamato Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC)-lavoratori privati e pubblici/Polo Unico.
In questo modo, per i datori di lavoro sarà facile inviare la visita fiscale.