
Viaggi illimitati l'offerta che sta spopolando sul web - ecoblog.it
Sui social circolano offerte false su abbonamenti GTT: l’azienda mette in guardia gli utenti.
A Torino, nelle ultime settimane, sta circolando una finta campagna promozionale che promette viaggi senza limiti sugli autobus GTT a prezzi ridicoli. L’allarme arriva direttamente dal Gruppo Torinese Trasporti, che con un comunicato ufficiale ha invitato gli utenti alla massima cautela. Le offerte, veicolate principalmente tramite post sponsorizzati e storie Instagram, mostrano immagini accattivanti di autobus e tram, accompagnate da messaggi ingannevoli che rimandano a link esterni. L’obiettivo? Rubare dati personali o indurre le vittime a pagare per un servizio che non esiste.
GTT smentisce ogni coinvolgimento e avvisa: “Non cliccate quei link”
Il messaggio è chiaro: GTT non ha nulla a che fare con quelle offerte. I link in questione conducono a siti non ufficiali, dove si chiede all’utente di inserire informazioni personali o di effettuare pagamenti online per attivare abbonamenti “illimitati” che non sono mai esistiti. La truffa sfrutta la grafica e il logo dell’azienda per sembrare credibile, ma viene completamente smentita dai canali istituzionali.

L’azienda invita gli utenti a non cliccare, a non scaricare file allegati, e soprattutto a verificare sempre le promozioni direttamente sul sito web ufficiale o tramite le app riconosciute. Qualunque altra fonte, avvisa GTT, non è autorizzata a vendere biglietti o abbonamenti. Le segnalazioni possono essere inoltrate alla polizia postale o direttamente all’azienda, per favorire un’azione rapida contro i responsabili.
Truffe online e trasporti pubblici: come evitare di essere ingannati
Il fenomeno non è nuovo, ma continua ad aggiornarsi. Le truffe legate ai trasporti pubblici, specialmente quando diffuse attraverso social media, diventano difficili da riconoscere a prima vista. I truffatori sfruttano urgenza e convenienza per spingere le persone ad agire senza riflettere. La formula è sempre la stessa: prezzi irrisori, promozioni lampo, termini vaghi, con richieste di cliccare su link poco chiari.
Per difendersi, serve attenzione. Le offerte reali arrivano solo dai canali ufficiali GTT. Quando si è in dubbio, meglio non agire d’impulso e chiedere conferma al servizio clienti. Chi riceve un messaggio sospetto dovrebbe evitare interazioni e, se possibile, fare uno screenshot e inviarlo alla polizia postale. Nessun biglietto, nessun abbonamento può valere il rischio di cedere dati bancari o accedere a pagine infette.
Queste dinamiche dimostrano quanto l’inganno digitale possa insinuarsi nei gesti quotidiani, anche in quelli apparentemente banali come comprare un biglietto per il tram. Per questo, GTT continuerà a monitorare la rete e a informare i cittadini sulle modalità sicure per accedere ai propri servizi. L’attenzione individuale, però, resta il primo strumento per bloccare chi tenta di guadagnare sulla buona fede altrui.