
Sapevi che una delle meduse più velenose al mondo è arrivata in Italia? La trovi in queste spiagge - ecoblog.it
Meduse più velenose al mondo, sono arrivate anche in Italia: le trovi su queste spiagge e sono pericolosissime!
La caravella portoghese è un organismo marino appartenente alla famiglia degli idrozoi, conosciuto scientificamente come Physalia physalis. Nonostante sembri una medusa, in realtà è una colonia di polipi che vivono uniti sotto un unico vessillo galleggiante, visibile sulla superficie dell’acqua grazie a una specie di vela traslucida che si muove sospinta dal vento.
La sua pericolosità deriva dai tentacoli, lunghi fino a diversi metri, che contengono cellule urticanti chiamate nematocisti. Queste cellule rilasciano una potente tossina che può provocare reazioni molto dolorose e, in alcuni casi, gravi effetti sistemici. Nel Mediterraneo, la presenza della caravella portoghese è aumentata negli ultimi anni, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici e delle correnti marine che ne favoriscono la migrazione dalle acque atlantiche.
Cosa fare in caso di puntura di meduse velenose: consigli per la sicurezza
Quando si entra in contatto con una caravella portoghese, è fondamentale agire con rapidità e cautela. La puntura provoca un dolore acuto, simile a una scottatura, accompagnato da arrossamenti, gonfiore e irritazione della pelle. Nei casi più gravi, la tossina può causare sintomi sistemici come difficoltà respiratorie, nausea, vertigini, e in rari casi shock anafilattico.

Ecco le principali raccomandazioni da seguire in caso di puntura:
- Non toccare i tentacoli con le mani nude, anche se sembrano morti o distaccati, perché le cellule urticanti possono rimanere attive.
- Risciacquare la zona interessata con acqua di mare e non con acqua dolce, che potrebbe peggiorare la reazione.
- Utilizzare una carta rigida o un oggetto piatto per rimuovere eventuali residui di tentacoli attaccati alla pelle, evitando di strofinare.
- Applicare impacchi di acqua calda (non bollente) per alleviare il dolore e neutralizzare la tossina.
- Evitare l’uso di ammoniaca o aceto, il cui effetto è controverso e talvolta può aggravare la situazione.
- Consultare immediatamente un medico se compaiono sintomi generali come difficoltà respiratorie, dolori al petto, o se la reazione cutanea è estesa.
In Sicilia, dove la caravella portoghese è stata avvistata soprattutto lungo la costa catanese, le autorità sanitarie e balneari hanno intensificato le attività di monitoraggio e informazione per prevenire incidenti. È importante che i bagnanti rispettino le segnalazioni di pericolo e le zone interdette alla balneazione.
Il fenomeno della diffusione nel Mediterraneo rappresenta una sfida sia per il settore turistico sia per la sicurezza pubblica. Gli enti locali stanno implementando sistemi di controllo e allerta, utilizzando tecnologie di monitoraggio satellitare e segnalazioni dirette da parte dei cittadini.
È inoltre fondamentale promuovere una cultura di prevenzione sulle meduse, informando i turisti e i residenti sulle caratteristiche di questa specie e sulle corrette procedure da adottare in caso di incontro. Le spiagge più a rischio sono dotate di cartellonistica esplicativa e di personale formato per intervenire rapidamente.